Piadena, ok nuova sede Protezione
Civile (grazie anche a minoranza)
E’ stato invece bocciato il DUP 2024-2026, ossia il nuovo Documento Unico di Programmazione: un inghippo al quale ora la giunta Priori dovrà fare fronte per poter approvare il bilancio (che va stilato entro il 31 dicembre 2023, ma col DUP che deve essere approvato entro il 31 luglio e, a questo punto, pare essere saltato). GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Alla fine il finanziamento da mezzo milione di euro è salvo: dunque la nuova sede della Protezione Civile a Piadena Drizzona – un hub di livello provinciale e tra i più grandi anche in Regione – si farà. Un passaggio se vogliamo abbastanza a sorpresa, dato che il punto era in bilico. Il documento è infatti passato con 5 voti a favore e 3 contrari, ma questo anche grazie all’astensione dei 4 consiglieri della minoranza di centro-sinistra e, in un punto successivo all’ordine del giorno, al voto favorevole degli stessi.
L’aggiornamento del DUP “vecchio”, ossia legato alle annualità 2023-2025, ha visto l’astensione, come detto, mentre il punto che riguardava il permesso di costruire è stato approvato con il voto favorevole sempre della stessa minoranza, dunque in questo caso è finita 9 a 3, senza astensioni. Il passaggio chiave è stato il fatto di avere stralciato il progetto originario che comprendeva la costruzione di un centro interforze (con Polizia Locale, Vigili del Fuoco, Protezione Civile Comunale e Provinciale): essendo rimasto soltanto il progetto legato alla Protezione Civile Comunale e Provinciale, anche la minoranza ha votato a favore.
E’ stato invece bocciato il DUP 2024-2026, ossia il nuovo Documento Unico di Programmazione. In questo caso anche la minoranza di centro-sinistra ha votato contro e il documento non è passato: un inghippo al quale ora la giunta Priori dovrà fare fronte per poter approvare il bilancio (che va stilato entro il 31 dicembre 2023, ma col DUP che deve essere approvato entro il 31 luglio e, a questo punto, pare essere saltato).
G.G. (video Alessandro Osti)