Caldo, Coldiretti: “Bene decreto
per lavoro in agricoltura”
L’estensione della Cisoa – secondo la Coldiretti – è un elemento positivo che va accompagnato da interventi per continuare la produzione nelle campagne per garantire le forniture alimentari alla popolazione, salvare i raccolti di prodotti deperibili, combattere il caro prezzi e tutelare la salute dei lavoratori.
“È apprezzabile l’impegno ad affrontare tempestivamente la necessità di garantire condizioni di lavoro compatibili con le alte temperature”. È quanto afferma la Coldiretti in riferimento al via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge per la tutela dei lavoratori in caso di emergenza climatica che estende la possibilità di accedere alla cassa integrazione per l’edilizia e l’agricoltura dove è prevista la Cisoa per gli operai agricoli a tempo indeterminato e anche la deroga al contatore dei 90 giorni annui massimo di utilizzo.
L’estensione della Cisoa – secondo la Coldiretti – è un elemento positivo che va accompagnato da interventi per continuare la produzione nelle campagne per garantire le forniture alimentari alla popolazione, salvare i raccolti di prodotti deperibili, combattere il caro prezzi e tutelare la salute dei lavoratori. Si stima che per effettuare le operazioni agronomiche in campagna siano occupate in questo periodo secondo la Coldiretti quasi mezzo milione di persone dalla raccolta della frutta a quella della verdura mentre c’è la vendemmia alle porte.
Per garantire la sicurezza dei lavoratori – continua la Coldiretti – vanno sostenuti gli accordi tra le parti sociali per adottare strategie ad hoc, dall’utilizzo dei dispositivi di protezione allo stop alla raccolta nelle ore più calde fino al lavoro notturno. Una esperienza – conclude Coldiretti – adottata in molte realtà dove allo scopo di contenere il rischio del colpo di calore il datore di lavoro può prevedere, in deroga al contratto collettivo, una diversa distribuzione dell’orario di lavoro giornaliero anticipando (prima delle ore 6:00) e posticipando (dopo le ore 22:00) l’inizio e il termine della prestazione lavorativa considerando l’intero orario come ordinario.
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