Arrivata l'autorizzazione: ecco
la nuova Casa Funeraria a Viadana

Un nuovo servizio per il caro estinto. Un servizio di umanità messo a disposizione in particolare nel comune di Viadana dalla famiglia Roffia, che ha creato quella che è la prima Casa Funeraria sul territorio.

La nuova struttura, su due piani, ospita tre salette: la costruzione è iniziata nel novembre 2021 e giusto mercoledì ha ottenuto le ultime autorizzazioni per operare. Un passaggio chiave dopo tanti mesi di attesa, spesi anche lottando contro il caro prezzo e coi ritardi delle consegne che hanno messo in crisi il mercato edilizio.

Peraltro la famiglia Roffia ha fatto lavorare soprattutto aziende del territorio: dalla Eurocostruzioni di Viadana per il ramo edile, alla Salf sempre di Viadana per infissi e opere in ferro, alla ditta Rossini di Casalmaggiore per gli impianti elettrici alla Buttarelli di Rivarolo del Re per quelli idraulici, mentre il geometra Pirotti di Casalmaggiore ha seguito il progetto. Insomma tutto a chilometro zero.

Perché una Casa Funeraria è importante? Perché sin qui l’unica possibilità, se non si riusciva a portare la salma a casa nei giorni che passano dal decesso all’estremo saluto, era fare riferimento all’obitorio dell’ospedale Oglio Po, che però per alcuni viadanesi può risultare scomodo.

Ora invece c’è un punto di riferimento in più, con gli uffici delle onoranze funebri che si sono spostate in via San Francesco 34, cambiando dunque, per pochi metri in realtà, la storica sede della ditta Roffia. In questo modo l’intero servizio si trova in un unico luogo, consentendo di avere un immediato confronto con i clienti.

L’opera era sentita come una necessità dalla comunità di Viadana in particolare: un servizio in più realizzato nel pieno rispetto dei regolamenti e delle leggi sul tema e avendo ottenuti tutte le autorizzazioni del caso.

G.G. (video Alessandro Osti)