Parco Golena, il brutto e il bello
Da degrado ai volontari all'opera
La buona notizia è che alcuni volontari si sono detti disponibili e pronti a dare una mano e hanno vinto la corsa contro il tempo che ha consentito di ripulire la zona. Al netto di questo però resta l’impressione forte di incuria e di un luogo che, anziché essere valorizzato, in alcuni tratti pare addirittura abbandonato. GUARDA LA FOTOGALLERY E IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Da qui, sabato notte, dovrà passare una delle attività della 24 ore di sport e solidarietà Amurt, ossia l’orienteering. Ma al di là dell’evento in sé, circoscritto a qualche ore, il problema più serio sono le condizioni in cui versa il Parco Golena del Po, polmone verde di Casalmaggiore e potenziale attrazione turistica, ma non messa in questo modo.
La buona notizia è che alcuni volontari si sono detti disponibili e pronti a dare una mano e hanno vinto la corsa contro il tempo che ha consentito di ripulire la zona. Al netto di questo però resta l’impressione forte di incuria e di un luogo che, anziché essere valorizzato, in alcuni tratti pare addirittura abbandonato.
Anche su social i commenti si sono sprecati, partendo dalle condizioni del Boschetto dei Nascituri, vicino al barcone di cemento, ultima testimonianza del vecchio ponte di barche sul Po. “Dovrebbe essere un museo a cielo aperto – viene suggerito – e invece versa in queste condizioni. Questo è lo specchio di tempi buissimi. Perché degrado attira degrado, inciviltà, menefreghismo e dilaga”.
Tanti aspetti potrebbero essere presi in esame, tra barbecue abusivi, immondizia imperante e alcune piante tagliate – secondo l’occhio esperto – nonostante fossero sane. Da un lato quel presidio venuto meno dei vecchi “casotti”, così venivano chiamati, dove la gente di fiume si trovava per fare la merenda, che costituivano un presidio, appunto, anche per tenere in ordine, poi abbattuti in seguito ad una segnalazione forse presa con troppa leggerezza di presunto abusivismo, che ha messo in moto la macchina.
Dall’altro l’assenza, ormai da diversi anni, delle Gev, le Guardie Ecologiche Volontarie che in golena passavano diverse ore. Di sicuro un brutto segnale, sperando che la promessa (mantenuta) di volontariato – con i Trashbusters all’opera – per provare a rimettere in sesto l’ingresso del Parco Golena sia un segnale di riscossa.
G.G. (video Alessandro Osti)