Torricella, Fadani: “C’è da
chiedersi se ne è valsa la pena”
“Tutto questo però fa parte di una normale e costruttiva dialettica fra le parti, nessuno si è fatto intimidire, anzi, ogni incontro è stato utile per capire e valutare in prospettiva quali fossero gli effettivi vantaggi e svantaggi di un cambiamento che, se accettato, occorre ricordarlo, è irreversibile”
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A parlare è Cristina Fadani, ex consigliere comunale di Torricella del Pizzo, che si esprime in questi termini – non senza risparmiare parole dure anche nei riguardi dell’Unione – sul mancato progetto di fusione tra i comuni di Gussola e Torricella:
“Siamo un gruppo di Torricellesi che desidera dare alcune risposte alle dichiarazioni fatte sul tema fusione fra i comuni di Gussola e Torricella del Pizzo.
Vogliamo precisare innanzitutto che è stata una bella sorpresa vedere come molta gente abbia partecipato agli incontri con curiosità e grande attenzione e, come era prevedibile, in alcuni momenti gli animi si sono accesi, soprattutto quando il tema della fusione si scontrava con quello della perdita del proprio comune e della propria identità. Tutto questo però fa parte di una normale e costruttiva dialettica fra le parti, nessuno si è fatto intimidire, anzi, ogni incontro è stato utile per capire e valutare in prospettiva quali fossero gli effettivi vantaggi e svantaggi di un cambiamento che, se accettato, occorre ricordarlo, è irreversibile.
D’altra parte, occorre essere realistici, da alcuni anni siamo in Unione Terrae Fluminis, e come sempre accade quando le due comunità sono così diverse, dall’iniziale entusiasmo si arriva pian piano a valutare divergenze e disparità nella gestione delle risorse, per cui c’è da chiedersi se ne è valsa davvero la pena!”
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