Fusioni, soldi per altri 5 anni
Bazzani: "Senza, noi in default"
Ciò significa che Torre riceverà aiuti statali fino al 2034. La battaglia pro fusione vede da sempre Bazzani in prima linea. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Lunga vita alle fusioni. A dirlo uno dei sindaci tra gli ultimi in ordine cronologico a promuovere proprio una fusione, ossia Mario Bazzani. Dal 2019 Torre de’ Picenardi si è fusa per incorporazione con Cà d’Andrea e il Governo ha da poco approvato l’estensione dei contributi ai comuni reduci da fusioni da 10 a 15 anni.
Ciò significa che Torre riceverà aiuti statali fino al 2034. La battaglia pro fusione vede da sempre Bazzani in prima linea. “Senza questi finanziamenti – precisa il sindaco di Torre – noi saremmo probabilmente in default: la spesa sociale è aumentata molto, pensando alle famiglie che hanno minori in comunità e anche agli aiuti che il comune deve dare per le rette nelle Rsa, solo per restare a due esempi molto concreti di casa nostra. Resto convinto che la fusione sia la strada maestra: non concepisco comuni ad esempio di 50 abitanti, che magari devono tenere aperto soltanto un cimitero. E per fare questo serve pagare un sindaco, assessori e consiglieri. Questo è il vero spreco”.
G.G.