Piazza Spagna, gran finale:
i fuochi sul Po non tradiscono mai
Pro Loco chiamata ora a stilare un bilancio definitivo, per poi tuffarsi, dopo l’estate, nella preparazione della Fiera più attesa a Casalmaggiore, quella di San Carlo: perché se è vero che il caldo di questi giorni non rende bene l’idea della distanza, novembre non è poi così lontano. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Il solito grande show. Dove “solito” non è aggettivo che tende alla noia. Piazza di Spagna, la fiera estiva di Casalmaggiore, si è chiusa con il tradizionale spettacolo pirotecnico sul fiume Po, che ha portato tutti i casalesi e casalaschi – ma anche chi è arrivato da fuori – lungo l’argine maestro, platea privilegiata dalla quale assistere ai fuochi d’artificio.
Uno spettacolo reso da sempre originale proprio per il fatto di essere organizzato sul fiume, con i fuochi che dal cielo si specchiano nell’acqua del Po, offrendo uno sdoppiamento molto suggestivo. Non solo: poco prima dei fuochi, i volontari in barca hanno fatto scorrere a pelo d’acqua, con la corrente molto lenta di questo periodo, i lumini, che hanno così idealmente incendiato il Grande Fiume. Uno show voluto dalla Pro Loco all’insegna della tradizione, il momento davvero irrinunciabile – senza nulla togliere al resto del calendario – della Fiera di Piazza Spagna, ormai da generazioni.
Poco prima di attirare tutti lungo l’argine, la domenica sera ha avuto il proprio fulcro in Piazza Garibaldi, dove il palco montato sul “listone” davanti al municipio, che ha fatto da trait d’union per i dieci giorni di eventi, ha ospitato l’ultimo spettacolo dei ragazzi della Dance Academy Aerobic School e della Cooperativa Santa Federici dal titolo “Fragili come la terra”. Una narrazione molto fisica, per così dire, che ha lanciato un messaggio ecologico e al contempo sociale, chiamando sul campo ragazzi con disabilità accanto a ballerini provetti, peraltro di tutte le età.
Un bel mix, che ha chiuso degnamente un bel cartellone, apprezzato e capace di riempire la piazza in via continuativa, e questo era il vero obiettivo della Pro Loco. Chiamata ora a stilare un bilancio definitivo, per poi tuffarsi, dopo l’estate, nella preparazione della Fiera più attesa a Casalmaggiore, quella di San Carlo: perché se è vero che il caldo di questi giorni non rende bene l’idea della distanza, novembre non è poi così lontano.
G.G. (video Alessandro Osti)