Roberto Tejerizo, pilone rinnova
il suo legame col rugby Viadana
Giulio Arletti: "La conferma di Roberto è più un esame passato a pieni voti per il club che un accordo rinnovato col giocatore, questo perché Atleti con l'esperienza, l'umiltà, e la positività di Tejerizo fanno di lui un giocatore ed un allenatore indispensabile".
Roberto Tejerizo è stato il primo acquisto ad essere annunciato la scorsa stagione. Lo avevamo presentato sotto il profilo sportivo: classe 1988, argentino originario di Tucuman, 180cm per 105kg, un pilone sinistro esperto. Vi avevamo raccontato della sua lunga carriera tra Argentina, Romania e Spagna coronata dalle 8 presenze nel Super Rugby con la maglia dei Jaguares e dalla prestigiosa chiamata con i Barbarias nel match contro l’Irlanda.
Tante cose sono state dette su “Teje”, come si è fatto chiamare dal primo giorno a Viadana, ma conoscendolo abbiamo capito che altrettante non lo erano state.
Teje ha fatto del rugby la sua vita, in questa stagione ce lo ha dimostrato ampiamente. Sempre presente, sempre disponibile, sempre pronto ad aiutare e a dispensare consigli. In campo, nonostante gli acciacchi, gli infortunati e l’età che purtroppo avanza Teje è ancora una macchina da guerra che non indietreggia di un centimetro, la sua passione traspare ogni volta che si incrocia il suo sguardo, un mix tra rabbia, agonismo e amore per questo sport e per quella che ora è la sua squadra, la sua famiglia da proteggere.
“Credo sia stata una stagione positiva per la squadra. – Esordisce Tejerizo – Al di là dei risultati abbiamo finito per renderci conto che potevamo giocare alla pari con qualsiasi squadra. Viadana ha tanti ragazzi con un grande futuro, dobbiamo aiutarli nel loro percorso di crescita, dare loro strumenti e fiducia per farlo. Essendo già nella parte finale della mia carriera desidero aiutarli a crescere, dando sempre l’esempio. Da quando sono arrivato a Viadana ho trovato un club con tanta storia, con uno stadio unico, con tante persone che accompagnano la squadra. Sin dal primo momento in cui sono arrivato con mia moglie sono stato trattato come uno della famiglia, sono molto grato per questo. Oggi è casa mia, il club dove voglio trasmettere tutti gli insegnamenti e i valori che ho assimilato durante la mia carriera.”
Quest’anno per lui si è aperta anche la possibilità di condividere la propria conoscenza e la propria esperienza con gli altri, diventare allenatore dei Caimani ci ha fatto scoprire un altro lato di Teje: l’altruismo. Insieme a Benjamin Madero hanno creato un legame unico con i ragazzi che li ha portati al raggiungimento della tanto agognata Serie A. Un premio per i ragazzi ma anche per Benja e Teje che con tanta passione hanno guidato i ragazzi verso questo obiettivo.
“Quest’anno, insieme a Benjamin Madero, ho allenato la squadra dei Caimani. È stato un anno speciale e indimenticabile, in primis perché l’ho condiviso con una persona che apprezzo molto, oltre ad essere un grande giocatore si è dimostrato anche un ottimo amico. Mi sono goduto ogni minuto che abbiamo trascorso con la squadra, sono felice e orgoglioso di ogni giocatore. La promozione è arrivata con tanto sacrificio, i ragazzi sognavano da tempo questo momento e sono sicuro che meritano questo e tante altre cose. Sono un gruppo unico, sono sicuro che continueremo a scrivere la storia dei Caimani.”
A raccontare il dietro le quinte del rinnovo di Tejerizo è il presidente del Rugby Viadana 1970, Giulio Arletti: “La conferma di Roberto è più un esame passato a pieni voti per il club che un accordo rinnovato col giocatore, questo perché Atleti con l’esperienza, l’umiltà, e la positività di Tejerizo fanno di lui un giocatore ed un allenatore indispensabile per un ambiente unito e professionale. Faremo di tutto anche in futuro per garantircelo all’interno della famiglia del Rugby Viadana proprio perchè caratteri come il suo, in grado di vedere sempre e solo il lato positivo di ogni cosa, sono alla base dell’impegno che chiunque deve mettere nel tramandare questo sport, e poi Teje in anno si è fatto così tanti amici a Viadana che non oso pensare l’ira che avrebbe scaturito una sua partenza…”
Roberto continuerà a vestire la maglia giallonera e continuerà ad allenare i Caimani, perché ha ancora tanto da insegnare e da dare a questo sport e a questa società.
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