Viadana, progetto #GiovaniAlCentro
finanziato da Regione, 70mila euro
Tutto questo si traduce in quattro azioni. La prima consiste nello sviluppo e potenziamento dello Sportello Informagiovani per aiutare i giovani a prendere decisioni informate e a sfruttare le opportunità disponibili.
Il progetto “#GiovaniAlCentro”, di cui il Comune di Viadana è capofila (i partner sono Azienda Speciale Consortile Oglio Po, Ial Lombardia, AreaJob Spa, Centro Sociale Papa Giovanni XXIII e Cooperativa Sociale L’Incontro), ha ottenuto il finanziamento da parte di Regione Lombardia per una cifra pari a 70mila euro, con i restanti 30mila a carico dell’Ente locale.
Il progetto “#GiovaniAlCentro” pone al centro il servizio Informagiovani di Viadana, l’unico presente e attivo nell’intero distretto. Aperto nel 2000 e rivolto soprattutto ai giovani tra i 15 e i 34 anni, l’Informagiovani ha da poco ritrovato sede negli spazi del MuVi, il polo culturale della città.
In sinergia con le realtà socio-economiche del territorio e in accordo e in continuità con le attività degli Enti Territoriali dell’Ambito e della Provincia, il progetto intende mettere in campo azioni che a partire dal consolidamento e sviluppo dell’Informagiovani di Viadana, come servizio di supporto all’orientamento per gli studenti, servizio di orientamento al lavoro, servizio di orientamento alla mobilità degli studenti all’estero, e ad attività di comunicazione e promozione dei servizi offerti, l’organizzazione di laboratori su tematiche di specifico interesse dei giovani, arriverà, dopo il rafforzamento del servizio e l’opportuna comunicazione, a proporre attività di progettazione di percorsi personalizzati per i giovani, rivolte particolarmente ai soggetti fragili.
Tutto questo si traduce in quattro azioni. La prima consiste nello sviluppo e potenziamento dello Sportello Informagiovani per aiutare i giovani a prendere decisioni informate e a sfruttare le opportunità disponibili, per promuovere l’inclusione sociale, facendo da punto di riferimento per i giovani provenienti da diverse realtà sociali, culturali ed economiche, offrendo servizi personalizzati che rispondano alle loro specifiche esigenze, per sostenere l’impegno civico e la partecipazione attiva dei giovani e per creare reti e collaborazioni con altri soggetti socioeconomici e istituzionali.
Il secondo obiettivo specifico è comunicare con i giovani. In tal senso sarà indispensabile aumentare la consapevolezza dell’esistenza dello Sportello Informagiovani e dei servizi offerti dal progetto in generale. Sarà inoltre necessario migliorare l’accessibilità delle informazioni, rendendole accessibili e facili da comprendere per i giovani con linguaggi a loro vicini. In ultimo, coinvolgere i giovani nella comunicazione stessa.
La terza azione consiste nel favorire un agire economicamente consapevole. Ciò si tradurrà nello sviluppo di attitudini, conoscenze, capacità e competenze essenziali per effettuare scelte economiche informate nei giovani, ma anche nella capacità di affrontare la sempre crescente complessità nell’orientamento e nelle scelte finanziarie a carico delle persone, nella gestione di rischi e nell’assunzione di decisioni consapevoli sulle risorse finanziarie, e infine nello sviluppare nei giovani attitudini, conoscenze, abilità e competenze utili non solo per un loro eventuale impegno in ambito imprenditoriale, ma in ogni contesto lavorativo e in ogni esperienza di cittadinanza attiva.
La quarta e ultima azione riguarda l’accompagnamento dei giovani nel mondo del lavoro, obiettivo finale del progetto stesso. Ciò si traduce nella capacità di sviluppare nei giovani attitudini, conoscenze, abilità e competenze, utili non solo per un loro eventuale impegno in ambito imprenditoriale, ma in ogni contesto lavorativo e in ogni esperienza di cittadinanza attiva. Inoltre, accompagnare i giovani nel passaggio tra il percorso formativo (scuola, formazione professionale, università) e il mondo del lavoro, agevolando le scelte professionali e migliorando l’occupabilità mediante un’esperienza di formazione a diretto contatto con il mondo del lavoro stesso. In ultimo, favorire un percorso di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro, agevolando l’avvicinamento (o il riavvicinamento) al lavoro dei giovani.
Il progetto “#GiovaniAlCentro” partirà dal 1° settembre 2023 per terminare nell’estate del 2024.
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