Salute

Medici di base, la Regione prova
a coprire i buchi con nuovo bando

In tutta la regione sono 1140 le figure che si cercano, di queste 155 sarebbero poi destinate al territorio di competenza di ATS Valpadana, ossia le province di Cremona e di Mantova. Se tutto andasse a buon fine si tratterebbe di un grande risultato in quanto nella nostra provincia si stima una carenza di circa 70 medici.

E’ un problema che continua da anni e che col tempo si fa sentire sempre di più.

La carenza dei medici di base sul territorio anche cremonese fa sì che un medico si trovi a seguire più comuni, e i sostituti diventino di fatto “fissi” spesso facendosi carico di un numero di pazienti ben superiore rispetto a quello previsto.

Ecco allora che regione Lombardia ci riprova: mercoledì è stato pubblicato un bando che scadrà il 18 luglio, per reclutare medici disposti ad aprire studi convenzionati.

In tutta la regione sono 1140 le figure che si cercano, di queste 155 sarebbero poi destinate al territorio di competenza di ATS Valpadana, ossia le province di Cremona e di Mantova. Se tutto andasse a buon fine si tratterebbe di un grande risultato in quanto nella nostra provincia si stima una carenza di circa 70 medici.

Il rischio è che però anche questo bando si trasformi in un buco nell’acqua: dopo il precedente presero servizio in meno di 100 in tutta la Lombardia. Per evitare questa eventualità il bando è stato aperto anche anche ai professionisti in arrivo da fuori regione, nonché agli specializzandi in medicina di famiglia iscritti a uno qualsiasi dei tre anni del corso.

Giovanni Rossi

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