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Interflumina, italiani a Caorle
buone prove delle nostre

L'ASD Atletica Interflumina è più Pomì è salita a Caorle con 4 Atlete in possesso dei minimi agonistici da disputarsi in 6 gare. Con loro tre Tecnici, gli specialisti delle discipline della velocità ostacoli, il Prof. Gian Giacomo Contini, dei Salti, il Prof. Marco Falchetti e dei Lanci l'olimpionico Simone Raineri

Caorle ha ospitato la rassegna istituzionale più importante per l’anno 2023, i Campionati Italiani Allieve ed Allievi, giovani di 16 e 17 anni d’età.

Migliaia le atlete e gli Atleti presenti da tutt’Italia, con tecnici e dirigenti di Società, organizzatori  locali e Giudici di gara della FIDAL nazionale, accolti con un calore assolutamente desiderato ma non scontato. Un impianto di Atletica Leggera meraviglioso, modernissimo e spazioso, all’interno di un’area Expo super attrezzata per ogni tipo di evento.

L’ASD Atletica Interflumina è più Pomì è salita a Caorle con 4 Atlete in possesso dei minimi agonistici da disputarsi in 6 gare. Con loro tre Tecnici, gli specialisti delle discipline della velocità ostacoli, il Prof. Gian Giacomo Contini, dei Salti, il Prof. Marco Falchetti e dei Lanci l’olimpionico Simone Raineri.

Una trasferta così importante necessita di una analisi puntuale, globale e nello stesso tempo particolareggiata. E’ il professor Carlo Stassano a farcela.

E’ doveroso contestualizzare gli aspetti psicologi che inevitabilmente sono presenti all’interno di un evento così importante, l’Evento più importante dell’anno. Non possono essere sottovalutati  gli aspetti ambientali che, nello specifico, sono stati caratterizzati da fortissime raffiche di vento che in specialità tecniche quali il salto con l’asta hanno letteralmente modificato gli assetti delle atlete in pedana. Non ultimo, da osservare e valutare, il livello di partenza dell’Atleta, ossia da quale e con quale prestazione e con quale preparazione  l’Atleta giunge all’obiettivo del campionato italiano.

Tutto questo consente di assegnare un otto pieno ad Atlete e Tecnici per  i risultati conseguiti“.

Attesissima era la gara del salto con l’asta dove Elena Pezzali e Sara Gaspari che dominano tutt’ora la scena della graduatoria nazionale con m. 3,70 e m. 3,65. Nulla avrebbe fatto presagire una controprestazione così marcata – entrambe hanno chiuso con m. 3,45 – se, appunto, non ci fosse stata di mezzo la bora con repentine variazioni di vento che hanno influito pesantemente negli istanti in cui Elena e Sara saltavano. Sesto e quarto posto finale, per loro, comunque con premiazione sul podio.

Sara Gaspari, grazie alla forte spinta emotiva dettata dal bisogno di rivincita, ha ottento un ulteriore brillante quarto posto nel salto in lungo con m. 5,70 superando di 11 cm. il suo record personale e mantenendo altissimo il livello di tutti i suoi sei salti in gara. Meritatissima la premiazione sul podio con la medaglia FIDAL dei Campionati.

Bene anche Giuseppe Romano che si presentava all’evento da puro neofita, con il tempo di 59″42 nei m. 400 hs. ma che, grazie ad una forte volontà e determinazione, ha condotto una perfetta gara ritmica sulle 10 barriere chiudendo con il record personale di 57″03.

Storia a se la bravissima Melissa Boldrini che, vissuta  la gara di lancio del peso con una prestazione insoddisfacente, sotto le aspettative dell’ingresso in finale non raggiunto, ha potuto esprimere tutto il suo talento, la sua tenacia vissuta in un anno di intenso impegno scolastico e sportivo, demolendo di un metro e cinquanta centrimetri il precedente record personale nel lancio del disco chiudendo la gara al quinto posto con m. 35,42. Emozione grandissima la sua prima presenza sul podio ad un campionato italiano, al primo anno Allieva.

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