RSA Grassi Viadana, la
Tortellata di San Giovanni

La notte di San Giovanni, ovvero la notte tra il 23 e il 24 giugno, è una notte carica di misteri e leggende,una serata considerata “magica”, alla quale sono legate numerose usanze e tradizioni. Giovanni Battista è l’unico Santo, insieme alla Vergine Maria (8 settembre), di cui si commemora il giorno della nascita terrena (24 giugno). Celebrato in quanto patrono dei monaci, battezzò Gesù nelle acque del fiume Giordano, morì martirizzato ed è chiamato il “Precursore” perché annunciò la venuta di Cristo. È l’ultimo profeta dell’Antico Testamento e il primo Apostolo di Gesù, poichè gli rese testimonianza ancora in vita. Uno dei simboli più rievocativi è la famosa “acqua di San Giovanni”, che si prepara mettendo in una ciotola erbe, fiori e acqua, da esporre all’aria aperta durante la notte tra il 23 e il 24 giugno. Il mattino dopo essa avrà raccolto la “rugiada degli dei” e sarà perfetta per lavare viso, mani, corpo con l’obiettivo di trarne beneficio in salute, fortuna e amore nei mesi a venire: una sorta di rituale purificatorio ma anche di buon auspicio. In passato, per evitare eventi negativi come siccità e tempeste, venivano fatte preghiere e riti propiziatori proprio dopo il solstizio d’estate. Raccogliere la rugiada era considerato un rito utile per ottenere salute e serenità nei mesi successivi. 

La notte di San Giovanni è anche la notte dei tortelli d’erba, ed anche quest’anno la RSA Grassi di Viadana ha proposto la “Tortellata” per i suoi nonni e famigliari, per stare in compagnia sotto le stelle e prendere la rugiada, oltre che inaugurare la stagione estiva!

Il giardino della struttura è gremito di nonni felici e sorridenti, i famigliari sono rilassati e i piatti abbondanti: un ottimo inizio per un’estate ricca di eventi in programma.

La serata trascorre veloce e meravigliosamente, il menu è ben studiato: tortelli d’erbetta, prosciutto crudo e melone Viadanese ed infine un sorbetto fatto in casa. 

“Un ringraziamento alla Presidente Silvia Angelicchio e al Cda per aver aderito con gioia alla festa, ai volontari Avulss ormai presenza stabile e di riferimento nella nostra struttura, al club San Pietro per il loro supporto costante e a tutto il personale del Grassi che lavora sempre così sinergicamente! Sono queste le occasioni dove tante suggestioni si intrecciano e si ritrova lo spirito più genuino!” Commentano gli educatori e i nonni. 

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