Rugby Viadana, con il progetto
scuola sono 20 quelle raggiunte
Con la chiusura dell'anno scolastico si vanno a tirare le somme per il progetto che ha visto il Rugby Viadana 1970 impegnato nelle scuole del territorio durante l'ora di educazione fisica. Quasi 500 ore all'attivo per gli educatori gialloneri impegnati tra scuole materne, elementari, medie e superiori del comprensorio.
Bilancio chiuso in positivo per il Rugby Viadana 1970 che al termine dell’anno scolastico ha potuto tirare le somme del Progetto Scuola che ha visto gli educatori gialloneri impegnati attivamente durante l’ora di attività fisica in circa 20 istituti del comprensorio con quasi di 500 ore all’attivo tra scuole materne, elementari, medie e superiori delle province di Mantova e Reggio. Un progetto che oltre agli educatori del Rugby Viadana 1970, Roberto De Biase, Claudia Salvador e Gabriele Manganiello ha coinvolto anche i giovani atleti che si sono fatti portavoce della loro esperienza portando il loro esempio tra i più giovani. “Siamo entrati nelle scuole in primis per offrire un servizio agli insegnanti e agli istituti – spiega Roberto De Biase, responsabile del settore propaganda – e in secondo luogo per far conoscere e far avvicinare sempre più bambini a questo meraviglioso sport, insegnando non solo i principi fondamentali del gioco ma anche quelli etici: disciplina, rispetto e sostegno. “Un progetto che nel periodo post covid ha visto ogni anno un aumento delle ore messe a disposizione dalle scuole per la presenza dei nostri educatori che quest’anno ha visto il suo epilogo nel mese di maggio con i tornei scolastici per le classi elementari sul campo dello Stadio Zaffanella e successivamente per le scuole medie di Gazzuolo e Campitello. “La nostra speranza è quella di ritrovare al campo a settembre tanti ragazzi che vogliono iniziare a praticare questo sport.” – conclude De Biase.
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