Armi e Bandiere, a riposo dopo
Rovato. Si riprende a settembre
Il gruppo voluto da Angelo ed adesso organizzato dalla moglie Oriana Scarpa e guidato dal presidente Doriano Vezzosi ha partecipato a Rovato, in provincia di Brescia, alla parata in onore del 187° anniversario dei Bersaglieri
Lo aveva voluto Angelo Martani, gran cerimoniere casalasco, quel gruppo storico al quale aveva dato nome Armi e bandiere. Ne parlava e sempre con orgoglio: ragazzi, donne, uomini in divisa “Formato da autentici bersaglieri e da simpatizzanti legati dallo stesso spirito ed amor di patria”. Aveva dotato il gruppo delle storiche divise dei Bersaglieri, quelle riprodotte e del tutto uguali a quelle indossate dai militari nel 1860. Il labaro dedicato ad Albertino Favagrossa, i fucili dell’epoca e le bandiere. Lo aveva retto, il gruppo, sino a quel 2020 in cui Angelo poi – come si dice in gergo militare – era andato avanti lasciandoci orfani del suo ottimismo e del suo sorriso.
Il gruppo voluto da Angelo ed adesso organizzato dalla moglie Oriana Scarpa e guidato dal presidente Doriano Vezzosi ha partecipato a Rovato, in provincia di Brescia, alla parata in onore del 187° anniversario dei Bersaglieri, alla presenza di numerose autorità. Come sempre, la parata è stata applauditissima. I bersaglieri casalaschi si sono fatti onore. Rovato ha concluso la stagione del gruppo, stagione che riprenderà a settembre e che ha visto la partecipazione alle manifestazioni di Alfianello, La Spezia, Marmirolo, Casalmaggiore, Goito tra gli altri.
E’ solo un arrivederci dunque. A settembre l’Associazione riprenderà a girare l’Italia con lo stesso spirito e la stessa gioia di sempre. Con Angelo sempre e comunque nel cuore.
N.C.