Barosi da Calvatone alla serie
A? L'Udinese vuole il portierone
E intanto un altro figlio del comprensorio, Roberto Zammarini di Gussola, aspetta una chiamata. Col fallimento del Pordenone, è libero di cercare una nuova squadra: è il momento di bussare alla porta della serie A? GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Un nuovo talento del Casalasco nel calcio di serie A? Dopo Alessandro Bastoni, è possibile, tanto che l’Udinese ha messo gli occhi sul classe 2000 Davide Barosi. Il ragazzo è nato ad Asola, ma come il cognome lascia intendere facilmente essendo molto diffuso in quella zona, ha vissuto la sua adolescenza a Calvatone, in pieno Casalasco.
Reduce da una grandissima stagione alla Juve Stabia, che ha portato con le sue parate fino ai playoff, Barosi è stato “opzionato” dall’Udinese, che guarda al futuro, dato che i suoi due portieri – Silvestri e Padelli – hanno rispettivamente 32 e 38 anni. Alto 190, Barosi sembra essere il profilo giusto per il club bianconero, che al solito mette in mostra ottimi osservatori sia in Italia che all’estero.
A Barosi e alla sua carriera – giovanili nella Cremonese, poi il salto alla Primavera della Juventus e infine nel calcio adulto con presenze anche nell’Italia Under 17 – ha dedicato parecchio spazio anche la Gazzetta dello Sport nelle ultime due edizioni uscite in edicola. Barosi ha giocato a Trento (dove oggi difende i pali Desplanches, nominato miglior portiere del Mondiale Under 20 concluso domenica scorsa), Grosseto e appunto Juve Stabia, squadra nella quale nell’ultima stagione ha collezionato 14 partite a rete inviolata. Per lui è giunto il momento del grande salto?
E intanto un altro figlio del comprensorio, Roberto Zammarini di Gussola, aspetta una chiamata. Col fallimento del Pordenone, è libero di cercare una nuova squadra: è il momento di bussare alla porta della serie A?
Giovanni Gardani