Cronaca

Solarolo celebra Delvò e
due passaggi generazionali

Tre eventi uno in fila all’altro e una sala consiliare più affollata del solito a Solarolo Rainerio. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Tre eventi uno in fila all’altro e una sala consiliare più affollata del solito a Solarolo Rainerio. Il sindaco Vittorio Ceresini ha infatti organizzato, assieme ai suoi più stretti collaboratori, una mattinata nel corso della quale ha conferito una cittadinanza italiana, ha consegnato la Costituzione Italiana ai neo 18enni del paese e ha ricordato con una targa la memoria del primissimo donatore della sezione locale di Avis.

Insomma tre momenti per costruire uno spazio, e un passaggio, generazionale, per così dire. In ordine cronologico, prima attorno alle 11, è stata consegnata la Costituzione a sei ragazzi che sono divenuti – o diverranno in questo 2023 – maggiorenni. Una consuetudine di diversi comuni, che intendono lanciare un messaggio – oltre che un dono concreto, la Costituzione Italiana appunto – a chi diventa più responsabile anche verso gli altri proprio col passaggio alla maggiore età.

Successivamente è stata ricordata la storia di Enrico Danushi, ragazzo classe 2005 nato a Bronte ma che da anni vive a Solarolo Rainerio. Nato da genitori albanesi ha acquisito proprio a Solarolo la cittadinanza italiana, perché nato sul suolo tricolore e qui sempre residente. Enrico ha giurato, come si conviene in questi casi, e ha poi ottenuto la cittadinanza del nostro Paese, con il sindaco Ceresini a formalizzare il passaggio.

Infine un momento per ricordare una figura come quella di Cesare Delvò, che è stato il primo donatore Avis residente a Solarolo Rainerio alla sezione di Piadena Drizzona, alla quale il comune casalasco fa riferimento. La targa è stata consegnata alla memoria e alla presenza della famiglia di Cesare, con il figlio Dario Delvò, consigliere comunale, la figlia Chiara Delvò e i nipoti Filippo, Matteo e Davide.

G.G.

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