Sabbioneta, al via l'indagine sul
patrimonio sfitto e da recuperare
A questo proposito, è stato realizzato un sondaggio online di facile compilazione per segnalare lo stato di dismissione di uno o più edifici o unità immobiliari, sia interne alla cinta muraria che esterne ad essa preferibilmente entro il 15 luglio 2023. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Nell’ambito del progetto PNRR “Sabbioneta Open City: cultura e accoglienza dentro e fuori le mura – interventi per la rigenerazione del Borgo”, in particolare per la linea di intervento n. 7 “Indagine sul patrimonio sottoutilizzato del borgo”, l’Amministrazione invita i cittadini a segnalare gli immobili, in particolar modo quelli residenziali, che non sono utilizzati o comunque presentano carenze manutentive.
L’indagine è finalizzata alla realizzazione di un inventario del patrimonio edilizio dismesso o sottoutilizzato, con l’obiettivo di produrre una serie di azioni per una sua riattivazione e valorizzazione. A questo proposito, è stato realizzato un sondaggio online di facile compilazione per segnalare lo stato di dismissione di uno o più edifici o unità immobiliari, sia interne alla cinta muraria che esterne ad essa preferibilmente entro il 15 luglio 2023.
“Questa indagine ci restituirà una panoramica chiara e la più completa possibile circa lo stato di sottoutilizzo del patrimonio di Sabbioneta e delle sue frazioni. Questi dati ci serviranno per le future azioni di rigenerazione dei centri abitati, partendo da quella start up di albergo diffuso che pure vedrà presto la vita grazie ai fondi PNRR.
Il patrimonio privato sottoutilizzato o fonte oggi di degrado o abbandono può rappresentare un importante motore di sviluppo per i nostri centri abitati, se opportunamente organizzato e presentato ad eventuali investitori interessati, anche alla luce dei finanziamenti per i privati legati al PNRR che mettono a disposizione cifre importanti per nuove iniziative imprenditoriali” commenta Marco Pasquali, sindaco di Sabbioneta.
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