Amministrazione Pomponesco:
"Caffarra, un incompetente!"

Risponde in maniera dura l’Amministrazione di Pomponesco al consigliere Maicol Caffarra. E lo fa con un comunicato affidato a tutti gli organi di stampa. Quello sotto è il testo.

“L’amministrazione comunale prende atto che il consigliere Caffarra volutamente trascura nelle sue arringhe di essersi assunto gravi responsabilità politico amministrative, nel concordare azioni ed interventi con il precedente revisore, oggi revocato, e nel sostenerne e difenderne l’operato, nonostante gli siano stati addebitati comportamenti gravemente lesivi degli interessi del comune e della sua operatività e senza che lo stesso abbia mai ritenuto di replicare a intimazioni di adempimento e successive contestazioni formali.

L’amministrazione, con grande senso di responsabilità, ha seguito la linea della assoluta dignità e correttezza, evitando di reagire a provocazioni e facili strumentalizzazioni politiche, sistematicamente condotte da chi, non avendo vinto sul campo, quello delle elezioni, ha cercato di sfruttare a suo favore un pesante accadimento, fonte di significative criticità in realtà amministrative di ben altre dimensioni, non avendo evidentemente pazienza di attendere il giudizio finale degli elettori alla prossima tornata elettorale.

Confondere per metodo critiche politiche sui contenuti dei provvedimenti, con aspetti procedurali che l’amministrazione ha evidentemente a sua volta subito, non ha fatto e non fa di sicuro bene al comune.

I ritardi richiamati con disarmante leggerezza dal consigliere Caffarra sono in realtà il risultato assolutamente positivo di un gruppo tecnico-politico che di tutto ha fatto, in termini di quantità e qualità del lavoro svolto, buttando il cuore oltre l’ostacolo e cercando di superare le interferenze di un soggetto esterno alla vita sociale ed economica dell’ente al fine di minimizzare i danni potenziali per la comunità tutta.

Preme rassicurare i cittadini tutti di Pomponesco che nessuna decisione è stata assunta senza preventiva informazione e/o condivisione, sui tempi e sui modi, con gli organi competenti.

Sulla base di queste premesse in risposta diretta alle affermazioni trasmesse mediante i mezzi di comunicazione va sottolineato come il consigliere si sia dimenticato che le scelte criticate siano in realtà decisioni collegiali della giunta che ha definito sulla base delle reali esigenze di bilancio e non di un singolo componente della stessa.

Quanto al contenuto degli interventi del consigliere, non si può che suggerirgli maggiore cautela nell’avventurarsi in disamine tecniche sui dati e meccanismi di bilancio; probabilmente complice la giovane età, si è portati a ritenere che un corso per giovani amministratori, seguito da studio personale di norme e trattati di cui gli si dà merito, sia sufficiente per avere certezze e professare verità nell’ambito della contabilità pubblica, talmente delicato e complesso da suggerire cautele di analisi, approccio e lettura dei dati anche ai tecnici del settore.

Nello specifico si evidenzia come il consigliere non abbia assolutamente chiaro il significato di avanzo libero: confondendo tale valore con l’equilibrio di parte corrente e pensando che lo stesso possa essere utilizzato liberamente dall’ente per sostenere qualsiasi tipologia di spesa in violazioni delle più basilari disposizioni di legge. Ricordando che la documentazione e i tecnici del comune erano a disposizione di tutti i consiglieri per gli approfondimenti del caso, si sottolinea che in questo contesto l’unica persona che dovrebbe dimettersi per incompetenza, inconsistenza dei contenuti ed inadeguatezza dei modi rispetto al ruolo ricoperto è appunto il consigliere Dott. Maicol Caffarra“.

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