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Credi nella bellezza dei sogni:
a scuola il progetto Bee Happy

Alessandro Maroli: "Questi progetti siano semi preziosi, perchè lasciano nei piccoli bambini sogni che sbocceranno per creare un mondo migliore. In fondo è per questo che portiamo avanti questo lavoro: per lasciare a chi ci seguirà un mondo migliore"

Il rispetto per l’ambiente e per la natura lo si insegna sin da piccoli. Non lasciamo alle generazioni future un gran bel mondo, ma ci sono ancora, ed anche adesso, associazioni e gruppi di persone che cercano di invertire la tendenza. Le Sentinelle sulle Mura sono una di queste associazioni. Guidate da Alessandro Maroli, spiegano la bellezza e l’importanza del mondo delle api. Martignana di Po, Rivarolo, Vicobellignano sono alcune delle realtà scolastiche che hanno già avuto modo di incontrare e conoscere il mondo delle api grazie alle Sentinelle.

In questo mondo, quello delle api, c’è spazio anche per un drago… Era il lontano 2019 in pieno lock down – ci spiega Alessandro Maroli – e leggendo una rivista di apicoltura mi sono imbattuto in questo tipo di arnia slovena, mi aveva colpito la particolarità che questo tipo di arnia era accessibile in sicurezza ai bambini e a tutti i tipi di persone con handicap motori e così ho cercato di pensare a come realizzare questo sogno. 

In Italia solo la ditta Darwin Garde di Belluno le costruisce, così l’ho contattato e mi ha ancora più convinto che fosse l’idea giusta. Grazie alla Pomí del Consorzio Casalasco del Pomodoro siamo riusciti ad avere in dono la casa delle api Slovena. Ringrazio personalmente di cuore il direttore Vaia e il suo responsabile marketing Dottor Fichera che hanno creduto al progetto. Il Dottor Fichera è diventato anche apicoltore, direi che la magia crea sogni meravigliosi“.  

Il drago servirà per portare avanti progetti inclusivi: “La nostra associazione Sentinelle sulle mura grazie a questo dono meraviglioso potrà creare progetti per le elementari e gli asili dove la natura segreta delle api potrà essere svelata. Stiamo prendendo contatto con il sindaco di Rivarolo del Re Luca Zanichelli e la dirigente scolastica per replicare l’anno prossimo il progetto a Rivarolo del Re. Credo con tutto il cuore che questi progetti siano semi preziosi, perchè lasciano nei piccoli bambini sogni che sbocceranno per creare un mondo migliore. In fondo è per questo che portiamo avanti questo lavoro: per lasciare a chi ci seguirà un mondo migliore“.

Martignana Po è stata la prima a rispondere positivamente al progetto legato alle api. Dopo l’incontro con il sindaco Alessandro Gozzi e l’assessore alla cultura è seguito un incontro con tutte le maestre… “E lì ho capito di avere trovato l’alchimia giusta tra amministrazione comunale che ci ha donato due arnie e gruppo docenti, tutto è stato facile e non ci sono mai stati problemi, sono un gruppo di maestre incredibili. Sono venuti in gita da noi e oltre ad avere mangiato la merenda con pane e miele, il mio amico Paolo Azzolini che appartiene agli Apicoltori Cremonesi e la sentinella più laboriosa Daniela Casarola ha organizzato tutta la gita e la parte didattica ed è stato possibile realizzare l’impossibile. Al progetto hanno partecipato anche le maestre del asilo coordinate dalla maestra Rosi Chezzi e sono venuti anche i mezzani e i grandi in gita“. 

Il progetto è culminato in alcuni lavori che Alessandro Maroli, otorinolaringoiatra e responsabile di Terma Maggiore, tiene con orgoglio nello studio.  

La coordinatrice Anna Pistoni ha coordinato tutto il lavoro nella scuola elementare e tutte le maestre hanno fatto una lavoro incredibile, oltre ogni mia aspettativa, ogni lunedì due ore di didattica erano dedicate al mondo della natura e al nostro progetto. Mi sono innamorato del libro di incantesimi della strega Nene, mi sono scritto in segreto l’incantesimo dei fiori di argento e ancora più segretamente gli ingredienti dell’incantesimo del sorriso. In quel libro c’era tutto un mondo segreto e infatti ha vinto il nostro premio Strega!” 

Alcuni ragazzi hanno scritto una storia del Drago… “E hanno salvato la terra dalla siccità, è merito loro se ora è tornata la pioggia e hanno vinto il premio Narrativa. Ho letto il libro di poesie, c’è ancora un piccolo popolo di scrittori e sognatori che non è ancora stato spento dai social, questo piccolo popolo ha vinto il premio Natura“.  

Premiati anche i costruttori, che hanno costruito con materiale povero un cuore completamente d’oro e hanno vinto il premio Fantasia. E da ultimi gli scultori che hanno inventato una drago gigante altro due metri con il riciclo delle bottiglie di acqua e a loro è andato il premio Salva Ambiente.  

Alle maestre è stato regalato una parte del miele dell’Arnia, perché hanno reso possibile una idea fatta solo di fantasia.

La maestra Anna Pistoni spiega come è stato strutturato il progetto: “Con la Premiazione di giovedì – spiega la maestra – si è concluso il Progetto Bee Happy, che ci ha accompagnato per tutto l’anno scolastico. Questo Progetto è nato da una proposta delle Sentinelle sulle mura, rappresentate dal dottor Alessandro Maroli, al quale la nostra Scuola ha aderito con grande entusiasmo. L’obiettivo principale di questo Progetto è stato stimolare nei bambini una riflessione sulle tematiche ambientali nella prospettiva dei cambiamenti climatici e della valorizzazione delle risorse attraverso anche piccoli gesti.  

I nostri bambini e le nostre bambine hanno lavorato con sinergia ed energia per aiutare il drago Omocaig che aveva urgente bisogno di noi per salvare le nostre amiche API, indispensabili per la vita del nostro Pianeta. Per la realizzazione di questo progetto è stata indispensabile la collaborazione del nostro Sindaco, Alessandro Gozzi, e dell’Amministrazione Comunale, che si sono resi disponibili regalando e piantumando nel giardino della nostra scuola piante di gelsomino, per dare nutrimento alle api nei mesi più caldi, e donando due arnie che sono state collocate nel cuore del Drago Omocaig, che vive presso  Termamaggiore, dove le Sentinelle si prendono cura delle api“. 

Il Progetto delle scuole di Martignana è stato strutturato in diverse fasi di lavoro. 

  • Fase 1: attività in classe, mirate alla conoscenza delle api, al loro ruolo sociale, al rapporto con l’uomo, alla valorizzazione dell’ambiente in cui interagiscono e alla necessaria convivenza in un mondo urbanizzato. I metodi e le modalità utilizzate sono state   adeguate all’età dei bambini. 
  • Fase 2: piantumazione di piante di gelsomino nel giardino della scuola a metà ottobre- fine novembre. La scelta di questa tipologia di pianta è legata al fatto che fiorisce nel mese di giugno, quando le api non trovano molti fiori. 
  • Fase 3: concorso di idee a gruppi di classi aperte, contraddistinti da numeri diversi. Ogni gruppo ha realizzato un progetto creativo a scelta,  legato alla storia del drago rosso e delle sue api. GRUPPO 1 – realizzazione di un libro in cartaceo e digitale con la storia: La missione del Drago, GRUPPO 2 – costruzione del drago pulisci – ambiente realizzato riciclando le bottiglie di plastica, utilizzate dai bambini in mensa; GRUPPO 3 – realizzazione in 3D di un alveare gigante a forma di cuore, con materiale da riciclo: Il cuore del drago Omocaig; GRUPPO 4 – realizzazione di un grande libro contenente le magie della strega Nene, amica del Drago rosso; GRUPPO 5 – invenzione di HAIKU, brevi poesie sulla natura.
  • Fase 4: gita didattica alla sede delle Sentinelle per una lezione all’aperto sulle api e sui loro prodotti. In questa occasione i bambini hanno conosciuto il drago rosso con le sue sentinelle e sono entrati nel suo cuore. “Ringrazio anche la signora Daniela Casarola per aver organizzato tutta la parte didattica a Termamaggiore e anche l’apicoltore professionista Paolo Azzolini che ci ha mostrato con la sua arnia didattica trasparente il magico e segreto mondo delle api e del cuore misterioso del drago.
  • Fase 5: Premiazione dei gruppi, da parte delle Sentinelle sulle mura, per gli elaborati realizzati, alla presenza dell’Amministrazione Comunale.E’ stata una bellissima mattinata di festa, le sentinelle hanno indetto 5 premi per riconoscere a tutti i bambini l’ immenso lavoro di qualità svolto.  

Grazie a questo progetto – conclude la maestra – i bambini e le bambine hanno approfondito la conoscenza delle api, le loro caratteristiche, l’organizzazione dell’alveare, i predatori, i prodotti, l’impollinazione, il ruolo delle api nel ciclo riproduttivo delle piante, l’importanza che hanno questi insetti per la sopravvivenza. Hanno imparato ad apprezzare la natura,  contribuendo alla definizione di regole per il suo rispetto e a comprendere la necessità di uno sviluppo ecosostenibile anche in relazione agli obiettivi dell’agenda 2030. Attraverso questo bellissimo viaggio nel mondo delle api, tutti abbiamo imparato  che, pur essendo tutti diversi, si può lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune, come avviene in un grande alveare“. 

N.C.

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