Alla scoperta del pesce simbolo del
Grande Fiume: adotta lo storione...
320 studenti delle scuole medie e superiori delle Province di Cremona, Piacenza e Lodi hanno ospitato nelle proprie classi esperti ricercatori dell’Università di Parma e della Riserva MAB UNESCO PoGrande. Nel corso dell’incontro con istituzioni e partner a San Nazzaro (PC) sono stati rilasciati nelle acque del Po 30 esemplari della specie simbolo del Grande Fiume “adottati” dagli alunni della Scuola media di San Rocco al Porto, Istituto comprensivo di Somaglia (Lodi)
Il progetto “ADOTTA LO STORIONE – Il ritorno del simbolo del Grande Fiume. Biologia della conservazione di Acipenser naccarii nel bacino del fiume Po: dalla ricerca alla Citizen Science”, ha l’obiettivo primario di sensibilizzare, informare e coinvolgere le comunità sulla storia naturale, il ciclo biologico e lo stato di conservazione di questa specie nel bacino del fiume Po. Attraverso lo storione, pesce simbolo del Po, gli studenti delle scuole aderenti all’iniziativa, hanno imparato a conoscere e riconoscere il ruolo stesso del Grande Fiume come corridoio ecologico, come sistema “vivo” e dinamico in continua evoluzione all’interno di un delicato equilibrio tra uomo e natura: elemento cardine proprio del Programma Man and Biosphere dell’UNESCO. Il progetto è promosso, in qualità di azione pilota della Riserva MAB UNESCO Po Grande, dall’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, in collaborazione con l’Università di Parma e il Parco Lombardo della Valle del Ticino. Le attività svolte hanno visto fino ad oggi il coinvolgimento di circa 320 studenti delle scuole medie e superiori delle Province di Cremona, Piacenza e Lodi, che hanno ospitato tra marzo e aprile nelle proprie classi esperti ricercatori dell’Università di Parma e della Segreteria della Riserva MAB UNESCO PO Grande, con lo scopo di illustrare la biologia e l’ecologia della specie, nel contesto ambientale del Grande Fiume.
Questa mattina, grazie agli esemplari messi a disposizione dal Parco Lombardo della Valle del Ticino, sono stati i 30 studenti della Scuola media di San Rocco al Porto, Istituto Comprensivo di Somaglia (Lodi), accompagnati dalla docente Savina Gaudenzi, a poter “adottare” ciascuno il proprio storione che, dopo essere stato marcato con un sistema di rilevamento individuale, è stato poi rilasciato nel Grande Fiume, seguendo così la medesima procedura attuata durante le uscite didattiche organizzate nei mesi di aprile e maggio, sempre nei pressi di Monticelli d’Ongina (PC), in località San Nazzaro. Alla giornata sono intervenuti: Alessandro Bratti, Segretario Generale dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, insieme a Ludovica Ramella, Segreteria Tecnica Riserva MAB UNESCO PoGrande; Francesco Nonnis Marzano, docente dell’Università di Parma; Cristina Chiappa, presidente del Parco Lombardo Valle del Ticino, accompagnata dalla Responsabile Settore Fauna Monica Di Francesco; e Laura Marsiglia, referente della Pro Loco Monticelli d’Ongina. Presenti inoltre: l’Amministrazione Comunale di Monticelli d’Ongina (PC) con il Sindaco Gimmi Distante, il vicesindaco Daniele Migliorati, l’assessora alla Cultura e Rapporti con le Associazioni Cassandra Dagani e l’assessora ai Servizi scolastici Katuscia Ciliberto; il Maresciallo Gianluca Mancinelli, del Comando Carabinieri Gruppo e Stazione Forestale Piacenza; e Serena Groppelli, Assessora alle politiche ambientali del Comune di Piacenza.
L’occasione ha consentito la visita guidata alla scala di risalita per pesci di Isola Serafini, realizzata da AIPo nell’ambito del progetto LIFE Con.Flu.Po e gestita dalla Pro Loco di Monticelli d’Ongina, dove verrà posizionata l’antenna che consentirà di verificare l’utilizzo del passaggio per pesci da parte degli esemplari di storione marcati e rilasciati. Il luogo simbolo della scala di risalita presso la centrale idroelettrica di ENEL, rappresenta un elemento di continuità con il Life Con.Flu.Po, terminato nel 2017, che ha consentito proprio la nascita di tale passaggio per pesci. I dati acquisiti dal sistema di monitoraggio degli storioni rilasciati, saranno raccolti su un’apposita pagina web dove gli studenti potranno restare aggiornati riguardo gli spostamenti lungo l’asta fluviale degli storioni la loro “adottati”. Le informazioni ricavate saranno un utile strumento per meglio comprenderne la capacità migratoria e l’utilizzo dell’habitat. Alle attività con le scuole seguiranno incontri dedicati con le associazioni piscatorie del territorio per il loro coinvolgimento attivo nelle azioni di monitoraggio. Nel contempo il progetto ha beneficiato delle competenze e degli approfondimenti a suo tempo effettuati con le attività tuttora in corso per un altro più ambizioso progetto “LiFE Trois” che ADBPo, da diversi anni, sta progettando con gli esperti Leonardo Congiu, Paolo Bronzi, Giuseppe Castaldelli e Giovanna Marino per richiamare l’attenzione sulla tutela e sulla reintroduzione anche di altre due specie di storioni, Huso huso e Acipenser sturio meno conosciute e da tempo non presenti nelle acque del Po. I Partner di progetto ringraziano docenti e studenti delle scuole che hanno partecipato per il grande entusiasmo e interesse dimostrato (Mario Borsa di Somaglia, Aldo Moro di San Rocco al Porto e Guardamiglio per la provincia di Lodi; Colombini, Respighi e Faustini Frank per Piacenza; Virgilio per Cremona), Elena Marsiglia e tutta la Pro Loco di Monticelli d’Ongina per la passione e la competenza con la quale si mettono a disposizione del territorio, il Comune di Monticelli d’Ongina, Enel ed AIPo per la disponibilità a collaborare nella realizzazione delle attività.
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