Cronaca

Spineda, tanta commozione
ai funerali di Silvio Caleffi

"Silvio era un uomo di grande fede e molto attaccato alla chiesa e ogni volta che participava alle funzioni sembrava temesse di disturbare e recare fastidio dovendosi muovere con la carrozzina"

Anche l’Arma dei Carabinieri, attraverso il comandante della Stazione di Rivarolo del Re (competente territorialmente) affiancato da tre militari, ha reso omaggio con il saluto militare alla salma di Silvio Caleffi, papà di Davide ex Sindaco di Spineda. Al termine della funzione è arrivata anche una pattuglia della Guardia di Finanza a testimonianza della partecipazione delle Forze dell’Ordine alla famiglia Caleffi proprio per il ruolo di amministratore pubblico di Davide ora titolare dell’omonima Azienda agricola e vinicola.

In chiesa poi c’era anche l’agente di Polizia locale nonché il Sindaco di Spineda Fabrizio Bonfatti e di Bozzolo Giuseppe Torchio. “Silvio era una persona forte, coraggiosa e tenace e per questo la sua scomparsa ha sollevato un principio di incredulità anche tra chi conosceva il suo grave stato di salute aggravatosi negli ultimi anni – ha spiegato don Ernesto Marciò durante l’omelia – Addirittura a chi andava a trovarlo a casa veniva accolto sempre col sorriso quasi fosse lui a preoccuparsi della altrui salute piuttosto che della propria“.

Tra la commozione dei famigliari nei banchi un prima fila, il parroco ha continuato soffermandosi sulla grande discrezione e sulla semplicità dello scomparso. “Silvio era un uomo di grande fede e molto attaccato alla chiesa e ogni volta che participava alle funzioni sembrava temesse di disturbare e recare fastidio dovendosi muovere con la carrozzina. Lui pregava molto per la sua famiglia e per la comunità e adesso siamo noi chiamati a pregare per lui affinche’ ci assista da lassu‘”

Al termine del rito due delle nipoti hanno pronunciato brevi letture evangeliche prima della benedizione finale. Don Ernesto ad inizio della Messa aveva informato che dalla Sierra Leone erano arrivate le condoglianze di Padre Vittorio Bongiovanni alla cui missione la famiglia Caleffi ha deciso di destinare le offerte della comunità. Dopo il rito i numerosissimi presenti alla mesta cerimonia hanno accompagnato il feretro sino al cimitero attendendo il momento per poter stringere la mano e abbracciare i congiunti del defunto per un’ultima testimonianza di dolore, partecipazione e affetto.

Ros Pis

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...