Motta, la nuova giunta Premoli...
e il centesimo di Carrara
Guardando alla giunta, Premoli sarà sindaco con la delega ai Lavori Pubblici e Protezione Civile, mentre è stato nominato vicesindaco Federico Poli, con delega allo Sport, Bandi e Contributi. Curiosamente si tratta dell’unico uomo in giunta, per un cambio della guardia in rosa che non ha precedenti a Motta Baluffi. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Un primo consiglio all’insegna del fair play. Anche se il gesto di Matteo Carrara, ex sindaco e ora capogruppo di minoranza, può essere interpretato in due modi: da un lato beneaugurante, come il primo cittadino ha sottolineato, dall’altro provocatorio. Carrara ha infatti passato, al termine del suo discorso, al nuovo sindaco Antonietta Premoli un centesimo di euro, spiegando che quel centesimo doveva essere un portafortuna, ma al contempo per ricordare che la sua amministrazione, interrotta bruscamente dopo quattro anni per la mancanza del numero legale, non aveva lasciato un solo centesimo di debito.
Va ricordato che Premoli era stata vicesindaco di Carrara prima dello strappo e da questo punto di vista la tenzone a Motta Baluffi è stata più accesa che altrove, proprio per questo precedente interrotto da un forte allontanamento tra le parti. Carrara ha comunque garantito che, se vi saranno punti in comune, la minoranza collaborerà.
Guardando alla giunta, Premoli sarà sindaco con la delega ai Lavori Pubblici e Protezione Civile, mentre è stato nominato vicesindaco Federico Poli, con delega allo Sport, Bandi e Contributi. Curiosamente si tratta dell’unico uomo in giunta, per un cambio della guardia in rosa che non ha precedenti a Motta Baluffi.
Gli altri assessori sono infatti Antonella Marca al Bilancio e Cultura, Sonia Feraboli al Volontariato e Scuolabus, Tiziana Argenti all’Informazione ai cittadini, Patricia Araujo ai Rapporti Interculturali e Feste, Alessandra Balestreri alla Sicurezza e al Verde pubblico e Chiara Donzelli ai Servizi Sociali e Scuola.
Il giuramento di una emozionata Premoli ha dato il via al nuovo mandato, dunque, nella speranza che le ultime tribolate esperienze a Motta Baluffi – anche Delmiglio, che venne prima di Carrara, non si ricandidò dopo il primo mandato e questo non avviene così spesso nei piccoli comuni – possano lasciare spazio a cinque anni un po’ più sereni.
G.G. (video Alessandro Osti)