Modena, Musica maestro
alla Casa Museo di Pavarotti
Si partirà il 22 giugno nel giardino della stessa proprietà con L’Aida introdotta dal divulgatore Giovanni Bietti che racconterà la trama di questo capolavoro verdiano aiutando a comprenderne anche ai meno esperti il tema trattato
Da Casalmaggiore a Modena ci vogliono circa sessanta minuti in macchina.Una distanza relativamente breve che consente di entrare in un mondo nostalgico e straordinario visitando la Casa Museo del grande tenore Luciano Pavarotti immersa in un grande parco verde fuori dalla città. L’omonima Fondazione da tre anni a questa parte organizza d’estate eventi di musica e parole in grado di attirare amanti del melodramma e non solo. Gente che arriva da diverse province italiane e anche appassionati da Cremona e Mantova. Una serie di appuntamenti, per la maggior parte gratuiti, con il solo obbligo della prenotazione,suddivisi in diversi filoni. Circondati dalle arie più famose dell’indimenticabile tenore (scomparso il 6 settembre 2007) la consorte Nicoletta Mantovani ha accompagnato gli ospiti sulla terrazza di casa per illustrare l’intero programma rivolgendo innanzitutto un pensiero alle vittime della inondazione della vicina Romagna. Si partirà il 22 giugno nel giardino della stessa proprietà con L’Aida introdotta dal divulgatore Giovanni Bietti che racconterà la trama di questo capolavoro verdiano aiutando a comprenderne anche ai meno esperti il tema trattato. Il 28 giugno originale esibizione dell’Orchestra Senzaspine con la possibilità di trasformarsi in cantanti o direttori d’orchestra tra coloro che in mezzo al pubblico supereranno ogni remora salendo sul palco.Una specie di Karaoke della musica classica sicuramente originale e inedita seguita il giorno dopo 29 giugno la Boheme con Giovanni Bietti. ll 4 luglio Bastiana e Bastiana un’opera scritta da un giovanissimo Mozart e per questo affidata all’esecuzione di altrettanti giovani musicisti del Conservatorio O.Vecchi e A.Tonelli di Modena .Il 5 luglio si ascolteranno le più belle colonne sonore di Ennio Morricone, Nino Rota ed altri autori. Il 6 luglio lo psichiatra Paolo Crepet parlerà dell’amore prendendo spunto anche dalle suggestioni musicali suonate al pianoforte da Marcello Mazzoni. L’11 luglio Magic Sympony per unire illusionismo e bellezza della musica classica eseguita da un’orchestra sinfonica con il compositore Giorgio Fabbri ,il mentalista Roberto Ferrari e l’Orchestra Il Temporale.Il 13 luglio Giovanni Caccamo rende protagonista la parola in ogni sua forma. Ogni canzone è ispirata ad una lettura un testo una tematica preceduta da una introduzione musicale su cui una voce d’eccezione legge il testo che l’ha ispirata.C’è poi l’aspetto gastronomico, a cui Pavarotti notoriamente teneva con la proposta degli aperitivi nel parco ogni lunedi alle ore 18 con lo chef Luca Marchini dell’Erba del Re. Dopodiche si ascolteranno diversi temi musicali rispettivamente il 19 giugno con Francesco Paolo Tosti e le romanze da salotto, il 26 giugno le canzoni pop di Luciano Pavarotti,il 3 luglio Le irriverenti arie da Camera di Rossini e 10 luglio la sfida “Meglio l’Operetta o il musical?” Singolare sfida a colpi di melodie famose. C’e infine il “Buongiorno a Casa Pavarotti” con i pic nic concerto della domenica nel parco della Casa museo. Questo programma musicale curato dal M° Paolo Andreoli sarà dedicato ogni domenica ad un opera diversa cosi distribuite 18 giugno con Il Trovatore di Verdi, il 25 giugno Madama Butterfly di Puccini IL Barbiere di Sivigllia di Rossini (2 luglio) e il Flauto Magico di Mozart il 9 luglio. La stessa Nicoletta Mantovani ha voluto citare i numerosi enti che sostengono l’iniziativa dalla Regione Emilia Romagna al Comune di Modena, l’Istituto Bancario BPER, il Teatro Duse di Bologna, Radio Bruno senza dimenticare l’addetta stampa Serena Belladelli sottolineando come la stessa avesse seguito con cura e passione la preparazione dell’evento nonostante fosse impegnata a Forli a spalare il fango insieme ai suoi conterranei
Ros Pis