Il Po è tornato normale: "Dopo
due anni recupero la mia barca"
Insomma un passaggio che può sembrare normale ma in realtà sottolinea una volta di più i grandi cambiamenti climatici e il modo in cui anche il Po è cambiato negli ultimi tempi, tornando finalmente - e si spera in via continuativa - quello che tutti ricordavamo con le piene morbide di maggio…
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Recuperare un barca in Po: in sé un’operazione normale, ma in questi tempi meteorologicamente eccezionali anche questo gesto può diventare straordinario. E infatti a renderlo noto è stato Vitaliano Daolio, gestore dell’acquario del Po fino a quando è rimasto attivo e che ha terminato proprio nel 2022 la sua attività di pescaturismo.
Daolio ha postato su Facebook un video e una fotografia spiegando perché il recupero del natante è eccezionale. “Da due anni aspettavo questo momento – ha spiegato – ma le condizioni di secca storica del Po non mi consentivano di recuperare la mia barca. Adesso finalmente il fiume è tornato alle sue medie stagionali e si torna a navigare e a recuperare la barca, che rientra dopo due anni alla lanca Rocchetto”.
Insomma un passaggio che può sembrare normale ma in realtà sottolinea una volta di più i grandi cambiamenti climatici e il modo in cui anche il Po è cambiato negli ultimi tempi, tornando finalmente – e si spera in via continuativa – quello che tutti ricordavamo con le piene morbide di maggio…
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