Cronaca

Lanterna del Po, Papozze meta
raggiunta: fiume unisce nella pace

Domenica, 21 maggio, alle 9.45, grazie all’iniziativa del Circolo Noi Paranella, della Biblioteca Comunale di Papozze e dei Comuni di Villanova Marchesana e di Papozze, si è tenuta la cerimonia di consegna della Lanterna del Po, e della Pace, alla Piarda di Villanova

La Lanterna del Po, e della Pace, da ieri 21 maggio, è custodita tra le mura della splendida chiesa arcipretale dei santi a Bartolomeo e Carlo Borromeo in Papozze, diocesi di Adria -Rovigo.

In mattinata, la Lanterna è partita da Villanova Marchesana, dove era stata custodita fin dallo scorso inverno, ed è stata consegnata alla comunità di Papozze proseguendo così il suo viaggio ricco di significati, iniziato da Polesine Zibello ideato, voluto e promosso dal gruppo Amici del Grande fiume.

Un viaggio che, nel tempo, ha toccato Isola Pescaroli, Brancere (dove, nella chiesa divenuta santuario mariano ha ormai stabilito la sua sede principale), Pontirolo Capredoni, Assisi, Casalmaggiore (in occasione della Discesa della pace sul Po) e Villanova Marchesana.

Domenica, 21 maggio, alle 9.45, grazie all’iniziativa del Circolo Noi Paranella, della Biblioteca Comunale di Papozze e dei Comuni di Villanova Marchesana e di Papozze, si è tenuta la cerimonia di consegna della Lanterna del Po, e della Pace, alla Piarda di Villanova.

Per l’occasione sono intervenuti il sindaco di Villanova Marchesana Riccardo Rigotto con il vicesindaco (anima locale dell’iniziativa) Romana Stocco e l’assessore Chiara Mancin di Papozze, oltre al presidente della biblioteca di Papozze Paolo Rigoni e al presidente della Biblioteca di Villanova Marchesana Paola Venturato con diversi volontari.

L’iniziativa intende mettere in comunicazione i centri rivieraschi, uniti dal rispetto per il Grande fiume, per sottolineare il valore supremo della pace. La Lanterna del Po prossimamente sarà consegnata ad altre località per concludere poi il suo viaggio a Venezia. “La nostra – evidenzia il gruppo Amici del Grande Fiume – è una iniziativa semplice, ma riteniamo ricca di valori, nata nella primavera dello scorso anno. In un momento particolarmente teso e difficile per la pace mondiale, non avendo grandi strumenti a disposizione, abbiamo deciso di far sentire il grido di pace della popolazioni del Grande fiume, senza distinzione di riva, di provincia o di regione. Siamo tutti uomini e donne del Po e, come diceva Giovannino Guareschi, “si sta meglio qui su questa riva”. Non ha mai precisato, giustamente, quale riva. Perché la riva è quella che unisce e coinvolge tutti noi. Da questa consapevolezza, il gruppo Amici del Grande fiume di Polesine Zibello, ha deciso di promuovere questa iniziativa della Lanterna del Po, e della Pace, con l’obiettivo di portare una luce, luce di speranza e di pace, nel maggior numero di località possibili, anche fuori dai cosiddetti confini fluviali.

Un viaggio dunque che continua, nel segno della pace e dell’amicizia tra le genti del fiume. Per unire tutti verso quel traguardo, quello della pace appunto, sempre più necessario e soprattutto urgente.

Eremita del Po, Paolo Panni

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