Cronaca

Trattamento nella traumatologia
pediatrica, convegno partecipato

Una volta i piccoli pazienti venissero nella stragrande maggioranza mandati in cura presso l’Ospedale di Parma o addirittura a Rimini. Oggi invece il reparto dell’Oglio Po di Casalmaggiore può essere ritenuto all’avanguardia

Un eccezionale convegno di tipo medico scientifico ha occupato il salone dell’Auditorium presso il Duomo di Casalmaggiore. Importanti gli ospiti intervenuti nella mattinata di sabato, praticamente i vertici dell’Asst di Cremona dal direttore generale Giuseppe Rossi al direttore sanitario aziendale Rosario Canino ma anche medici e chirurghi giunti dai Presidi ospedalieri di Parma, Vaio (Fidenza), Mantova e Milano. Al Primario di chirurgia di Oglio Po Alessio Pedrazzini si deve sostanzialmente l’iniziativa dell’incontro. E’ noto infatti come nel reparto di Pedrazzini arrivi con una certa frequenza gente dello sport, personaggi più o meno famosi afflitti da gravi problematiche traumaturgiche che qui nella struttura di Casalmaggiore trovano sempre positive soluzioni alle loro preoccupazioni e difficoltà non solo di carattere agonistico ma anche morali e psicologiche.

Il tema del convegno, che si è aperto con i saluti di benvenuto da parte del parroco don Rubagotti e del sindaco di Casalmaggiore Bongiovanni, era comunque dedicato in particolare alla chirurgia pediatrica arrivando a spiegare come in reparto si riesca ad assistere pazienti molto delicati quali sono i bambini. Sorpresa, per i non addetti al settore, come persino i neonati possano venire al mondo con delle fratture createsi all’interno del grembo materno durante la gravidanza. Situazioni che si possono risolvere con l’applicazione del gesso o anche in sala operatoria per sistemare clavicole, arti o altre parti dei piccoli pazienti approfondendo pure l’aspetto relativo ai limiti del trattamento conservativo. Proprio grazie a questi progressi tecnico scientifici è stato spiegato come una volta i piccoli pazienti venissero nella stragrande maggioranza mandati in cura presso l’Ospedale di Parma o addirittura a Rimini. Oggi invece il reparto dell’Oglio Po di Casalmaggiore può essere ritenuto all’avanguardia anche in questo particolare e delicato settore.

Dopo la pausa riservata al coffe break le relazioni sono continuate sino alle conclusioni finali al termine delle quali agli intervenuti è stata proposta la possibilità di visitare il Palazzo Abbaziale con un light lunch offerto dall’Assocazione dell’Ospedale Oglio Po.

Ros pis

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