MuVi, partono gli eventi
legati ai vent'anni del museo
Dal 2003 le ex scuole elementari sono diventate un vero e proprio palazzo della cultura, un fiore all'occhiello per Viadana in continuo divenire e oggetto di costanti interventi, come testimonia il cantiere che ora si è spostato su un lato dell'edificio e che si sta occupando della riqualificazione della copertura.
Vent’anni di MuVi e tante iniziative. Nei giorni scorsi sono state presentate dal sindaco Nicola Cavatorta, dall’assessore alla Cultura Rossella Bacchi, dal direttore della biblioteca comunale Antonio Aliani, dalle volontarie di Apeiron, dalla P.O. del Settore Cultura del Comune di Viadana Samanta Santini, dal direttore della Galleria d’Arte Civica Contemporanea Paolo Conti, da Giuseppe Flisi per la Società Storica Viadanese, dal presidente della Fondazione Ponchiroli e dall’ex assessore Gabriele Oselini.
I relatori, dopo aver esposto il programma delle celebrazioni, hanno ricordato l’importanza e la centralità del MuVi all’interno del tessuto viadanese, luogo di cultura, di studio, di incontro per persone di tutte le età, fucina di eventi, contenitore di una pluralità di realtà quali la biblioteca, il museo civico, la galleria d’arte contemporanea, ma anche sede di associazioni e realtà culturali. Dal 2003 le ex scuole elementari sono diventate un vero e proprio palazzo della cultura, un fiore all’occhiello per Viadana in continuo divenire e oggetto di costanti interventi, come testimonia il cantiere che ora si è spostato su un lato dell’edificio e che si sta occupando della riqualificazione della copertura.
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