Ambiente

Le esperienze mantovane: il
ritorno del bosco in pianura

Proprio nel mantovano, più che altrove, sono state negli ultimi vent’anni, molte e lungimiranti le iniziative, assunte con anticipo, nella consapevolezza del cambiamento climatico, allora solo accennato e ora sotto gli occhi di tutti

In foto la foresta Carpaneta

Celebrare i vent’anni della messa a dimora del bosco di Carpaneta, mettendolo a sistema con le altre virtuose e pionieristiche esperienze di rimboschimento attuate nel mantovano, è questo l’ingrediente principale dell’evento che si terrà venerdì 12 maggio 2023, presso la sala convegni di Carpaneta a San Giorgio Bigarello (MN), organizzato da ERSAF in collaborazione con il Reparto Carabinieri Biodiversità di Verona e l’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Mantova.

Molte le autorità invitate, tra cui l’Assessore regionale agricoltura, sovranità alimentare e foreste Alessandro Beduschi, il Presidente di ERSAF, Alessandro Fede Pellone, il Presidente dell’Ordine Dottori Agronomi e Forestali, Claudio Leoni, Alberto Ricci del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari e il sindaco del Comune di San Giorgio Bigarello, Beniamino Morselli.

Dal secondo dopoguerra la superficie forestale italiana è praticamente raddoppiata e l’Italia conta circa 70 milioni di alberi spontanei in più ogni anno, localizzati in prevalenza nel territorio montano e collinare. Diversamente, i territori di pianura hanno una bassissima copertura forestale, che è stata però significativamente ampliata negli ultimi trent’anni, grazie a programmi articolati di riforestazione.

Proprio nel mantovano, più che altrove, sono state negli ultimi vent’anni, molte e lungimiranti le iniziative, assunte con anticipo, nella consapevolezza del cambiamento climatico, allora solo accennato e ora sotto gli occhi di tutti. Sono stati rinaturalizzati in prevalenza terreni siti lungo le rive dei fiumi ed in aree periurbane ottenendo significativi benefici per il clima, l’atmosfera, la biodiversità, il paesaggio e gli ambienti fluviali e anche per i cittadini, che possono fruire di nuovi spazi nella natura. Un modello esportato ed esportabile anche in altre province di pianura.

Il convegno impegnerà tutta la giornata, dando spazio, nella mattina, alla condivisione dei più significativi interventi realizzati, per concludere nel pomeriggio con la presentazione dei risultati delle attività di monitoraggio della biodiversità nella Foresta Carpaneta e di alcune esperienze di migrazione assistita di flora e fauna di interesse forestale, con la partecipazione di studiosi e tecnici provenienti da tutta Italia.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...