Cronaca

RSA Grassi, per i nonni pane
salame, spaghettata e allegria

Il personale della fondazione Grassi si è lasciato ispirare proprio da questa idea di semplicità per creare le occasioni di incontro del 25 Aprile e 1 Maggio

È dalle cose semplici che si scoprono sempre le emozioni più grandi. Per i nonni del Grassi di Viadana la gioia nella semplicità la si può ritrovare in un pasto gustato in compagnia. Il cibo si sa, per i nonni non è mai stata cosa scontata. Gli anziani hanno vissuto tempi in cui ritrovarsi attorno ad un tavolo con la propria famiglia aveva il sapore del duro lavoro e del sacrificio quotidiano oltre che simbolo di benessere ed amore.

Il personale della fondazione Grassi si è lasciato ispirare proprio da questa idea di semplicità per creare le occasioni di incontro del 25 Aprile e 1 Maggio, festività molto sentite per la loro importanza nella nostra cultura. Dal tipico abbinamento mantovano di pane, salame e Lambrusco, ad un’insolita merenda con spaghetti aglio olio e peperoncino (idea proposta da una nonnina del Grassi qualche tempo fa). Cibi semplici, rievocativi, anche insoliti per una merenda, ma che uniscono le persone e riscaldano i cuori. In entrambe le occasioni si è respirato un clima di festa e di solarità, nonostante  il meteo non sia stato favorevole. I Nonni hanno goduto della compagnia dei loro familiari nella hall e nella sala polivalente della struttura, altri invece hanno preferito trattenersi con i loro parenti nelle aree dedicate dei piani, dal momento che dal 1 maggio i reparti del Grassi sono tornati accessibili anche ai famigliari, proprio come un tempo che ormai sembra lontanissimo. I volontari dell’associazione  Avulss hanno supportato il personale della Fondazione in entrambe le feste, consolidando così la loro presenza già ormai costante ogni giorno. La presidente di Avulss ha così espresso in modo sentito: 

“La gioia condivisa è doppia gioia! Vivere insieme le cose belle e le emozioni positive fa bene a tutti. È accaduto il 25 Aprile e 1 Maggio in RSA: due momenti conviviali che ci hanno permesso di fare servizio e partecipare con operatori, ospiti e parenti a “merende speciali“. Guardare negli occhi, cogliere la gioia sui visi è stata un’esperienza molto positiva, che ancora una volta ci ha permesso di dire: “lavorare insieme per lavorare meglio“. Avulss è ancora una volta grata a tutti per aver avuto la gioia del servizio nella condivisione“.

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