Casalmaggiore Jazz Day, un
bel viaggio carico di emozioni
È un appuntamento il jazz day a cui i nostri amici musicisti ci hanno abituato, lo si aspetta ogni anno e ogni anno riempie il teatro. GUARDA LA FOTOGALLERY E IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
La musica è come la vita: si può fare in un solo modo, insieme. (Ezio Bosso).
Buona la prima ma anche la dodicesima e tutte quelle che ci sono state in mezzo. Spettacolo meraviglioso quello del jazz day di domenica 30 Aprile, un appuntamento immancabile da ben dodici anni, grazie ai suoi organizzatori, ad Estudientina e a tutti gli artisti che si sono susseguiti sul palco.
Andrea Acquaroni, Luca Bernardi, Giampietro Lazzari, Stefano Asinari e Silvio Buzzi si sono spesi come sempre in un lavoro enorme che ha sortito un regalo al pubblico meraviglioso. Lo spettacolo non è però l’unico esito importante della fatica di preparare un evento di quella portata infatti, l’obiettivo finale è quello di mettere in contatto musica e strumenti coi bambini, di trasmettere loro la bellezza e le emozioni che l’arte delle arti sa dare portandola nelle scuole.
Un carosello di artisti e esibizioni di altissimo livello dalla composizione del maestro Gabriele Fava dedicata a Sakamoto a quella di un altro maestro, Giampietro Zambelli rivolta invece alla siccità entrambe cariche di virtuosismi spettacolari. Non sono mancati gli ospiti tra cui un trio da Parma con una bravissima cantante, e un altro dall’Olanda e dal Brasile. Grandi esecuzioni anche da parte dei musici di casa nostra che non stiamo ad elencare perché tantissimi e tutti conosciuti e splendida la voce di Laura.
Toccante ma anche divertente l’omaggio degli amici a Giorgio Bianchi (Jorge) che hanno messo in scena il “Blues del Coltivatore diretto” una ballata più funky che blues, tutta in dialetto con tanto di coro e balletto. Simpaticissimo e recitato magistralmante da attori di tutto rispetto, il video di Alessandro Zaffanella che racconta di un ragazzo nelle cui vene scorre musica di gruppo jazz al posto del sangue. Introspettivo e meraviglioso Geppa che ha letto il suo nuovo racconto, il Disco; da attimi vissuti che potrebbero essere di tutti, traccia riflessioni sul tempo, sui ricordi, sulle emozioni, sulla vita, come solo lui sa fare, lasciando a chi ascolta qualcosa a cui pensare.
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E poi il presentatore, nonché la mente prima di questo grande spettacolo ormai alla sua dodicesima edizione, Andrea Acquaroni disinvolto, simpatico, ironico, non ha mancato di mettere in luce le qualità di tutti e di ringraziare tutti gli sponsor. Infine ma non meno ricca di significato poiché va ad aggiungersi alle undici precedenti, la tradizionale spilla realizzata dal giovane artista Marco Goi. La musica ha un potere ipnotico e la forza di arrivare all’anima, di evocare ricordi, di indurre a cantare, a ballare, di aggregare e dare gioia, gioia che dal palco rimbalza in platea e torna sul palco in un continuo scambio di good vibes. È un appuntamento il jazz day a cui i nostri amici musicisti ci hanno abituato, lo si aspetta ogni anno e ogni anno riepie il teatro, grazie!
Di seguito la scaletta:
Misty
These are the days
Black coffee
Jack you’re dead
On the sunny side of the street
Secchezza (Originale scritto da Pierluigi Zambelli)
The man who would be the king (Originale scritto da Gabriele Fava)
Blues del coltivatore diretto (Originale scritto dai Vecchi Tempi)
Where the streets have no name
Delirio (Originale scritto da Roger Bortoli)
Canto de Xango
Just a gigolo
Mind Trick
Di seguito invece gli artisti: Luca Bernardi, Alessandro Zaffanella, Michele Indelicato, Roger De Bortoli, Leo de Beo, Nick Jurgens, Giuseppe Anversa, Gabriele Fava, Anita Morelli, Gabriele Busi, Mattia Foina, Tommaso Frassanito, Matteo Pessina, Cesare Ciuma Galli, Giovanni Manfredi, Giampietro Lazzari, Fabio Frambati, Daniele Fedo Federici, Massimo Savioli, Mario Ruiz, Paolo Falchi, Nicola Maestri, Giacomo Lodi Rizzini, Omar Fiorellini, Roberto Rossi, Laura Lodi Rizzini, Pierluigi Zambelli, Pierluigi Pasotto, Luca Vaghi, i Vecchi Tempi Roberto Lodi, Angelo Spado Solferino, Ermes, Dario Segalla, Meri Maroutian, Valter Trentini, Max Sorbino, Orazio Aroldi, Paolo Gialdi, Andrea Acquaroni.
Giovanna Anversa (foto e video Alessandro Osti)