Addio a Vallari: ferroviere e
driver, animò "simposio di Motta"
Il funerale sarà celebrato, a cura delle onoranze funebri Roffia, sabato 29 aprile alle ore 15 nel Duomo di Santo Stefano, dove la salma giungerà alle ore 12.30 dello stesso sabato.
Casalmaggiore piange una figura molto nota e apprezzata, originaria della frazione di Motta San Fermo. Parliamo di Pier Luigi Vallari, 81 anni, padre, di Marco, già presidente della Pro Loco di Casalmaggiore e prima ancora segretario del locale PD, e vedovo di Brunilde Benecchi, notissima professoressa di latino e greco al liceo classico del Polo Romani di Casalmaggiore, della quale fu anche vicepreside.
Pier Luigi Vallari, di professione ferroviere (prima a Milano e poi a Parma), era un grande amante degli animali e in particolare dei cavalli: fino agli anni ’90 non era insolito vederlo arrivare nella zona di piazza Garibaldi in sella ad uno dei suoi amati quadrupedi. Era infatti un ottimo driver, tipologia di fantino che siede su un calessino leggero a due ruote trainato proprio dall’animale. Aveva cresciuto tanti ragazzi, non soltanto il figlio Marco, inculcando in loro l’amore per gli animali, alla cascina Poluzza, in zona Vicobellignano.
Grande amico di Gianpietro Tenca, con lui faceva parte del “simposio della Motta”, che si riuniva annualmente a Motta San Fermo. Grazie proprio a questa amicizia aveva coltivato una grande passione anche per i dialetti locali, tanto che non mancavano mai da parte di Pier Luigi uscite scherzose “recitate” proprio in vernacolo.
Il funerale sarà celebrato, a cura delle onoranze funebri Roffia, sabato 29 aprile alle ore 15 nel Duomo di Santo Stefano, dove la salma giungerà alle ore 12.30 dello stesso sabato. Il figlio Marco, la nuora Annelisa, gli adorati nipoti Eugenio e Teresa, la cugina Bianca e tutti i parenti ringraziano medici e personale della Fondazione Germani, dove Pier Luigi era ricoverato. Venerdì alle 20.30 sarà recitato il Rosario a Santo Stefano. Commovente il ricordo su Facebook del figlio Marco: “L’aria del Paradiso è quella che soffia tra le orecchie di un cavallo (proverbio arabo). Buon viaggio verso il cielo, papà”.
G.G.