Viadana, un 25 aprile nel
ricordo di don Lidio Passeri
A prendere la parola, con la presenza anche dei vari assessori Bacchi, Tripodo, Bellini, Gualerzi e della consigliere provinciale Panizzi, è stato il sindaco Nicola Cavatorta.
Anche Viadana ha celebrato, con una buona partecipazione della cittadina, il suo 25 aprile, data che compie 78 anni dalla Liberazione d’Italia. A prendere la parola, con la presenza anche dei vari assessori Bacchi, Tripodo, Bellini, Gualerzi e della consigliere provinciale Panizzi, è stato il sindaco Nicola Cavatorta.
“Buon 25 aprile a tutti. Anche quest’anno – ha detto il sindaco – ho l’onore di portare i saluti alla comunità viadanese nella ricorrenza della liberazione. Ho avuto l’onore ieri, per la prima volta, di recarmi, con una delegazione da Viadana, presso Corte de’ Frati, sulla tomba del defunto Don Lidio Passeri. Egli fu negli anni antecedenti la Seconda Guerra Mondiale parroco nella chiesa del Castello, partecipò come Cappellano alla campagna di Russia e decorato sul campo di battaglia, tornò nell’ottobre del 1943 a Viadana dove si dedicò all’attività della Resistenza. Dopo il 25 Aprile divenne membro del CLN viadanese. Fu prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale punto di riferimento dei giovani del territorio, i quali, a distanza di decenni e divenuti a loro volta adulti, non fecero mai mancare il ricordo per questa importante figura”.
“La figura del parroco – ha precisato Cavatorta – naturalmente è uno dei tanti esempi di persone che si sono battuti per la libertà e vogliamo in questa ricorrenza del 25 Aprile 2023 ricordarlo anche noi, in questa cerimonia ufficiale. Non vogliono mancare i ringraziamenti agli amministratori comunali del comune di Corte de’ Frati: il sindaco Rossetti, il vicesindaco Azzali e tutti coloro i quali, con grande disponibilità, ormai da anni, accolgono le rappresentanze viadanesi nella giornata che precede la ricorrenza della Liberazione”.
Cavatorta ha poi ringraziato tutti i presenti e coloro che hanno animato la mattinata viadanese. “Un ringraziamento naturalmente va alla sezione Anpi Viadanese, alle scuole che non fanno mai mancare la loro presenza, alla banda, all’Arma dei Carabinieri, alle associazioni dei bersaglieri e dei carabinieri in congedo, alla polizia locale, alla protezione civile, agli assistenti civici e a don Antonio per la celebrazione della Santa Messa. Grazie a tutti coloro che si sono sempre battuti per la Libertà ieri come oggi. Buon 25 aprile a tutti i Viadanesi, di ieri, di oggi e di domani”.
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