Casalmaggiore piange Ennio
Devicenzi, cartolaio e sportivo
Una grande perdita per tutto il territorio, dove aveva vissuto da sempre. Ennio Devicenzi lascia la moglie Rita, il figlio Mirko, la nuora Giovanna, l'amata nipote Aurora e la suocera Annunciata
Si è spento, dopo 6 mesi di un male che non gli ha lasciato scampo Ennio Devicenzi. Aveva 74 anni. Aveva iniziato da ragazzo a lavorare, seguendo il nonno, ed aveva fatto un po’ di tutto. Idraulico e lattoniere sino al 1989 quando aveva deciso di aprire la Cartoleria che ha gestito sino alla pensione nel 2020. Da ragazzo era stata anche una delle colonne della Casalese, capitano in campo negli anni 70. La Casalese, da giocatore, era stata il suo unico grande amore: li aveva iniziato e lì aveva chiuso la carriera. Sempre nel calcio, dopo aver appeso le scarpe al chiodo, aveva fatto l’allenatore. Giovanili Casalese, Martignana e soprattutto Sorbolo, che aveva guidato per anni togliendosi delle soddisfazioni. Ennio Devicenzi aveva un’altra grande passione, la vela. Aveva preso il brevetto a Caprera e con la sua barca, appena poteva, si dedicava alla navigazione. Era un tipo tranquillo, riflessivo, un testone come lo ha definito chi gli voleva infinitamente bene: faceva – e subito – quello che gli saltava in testa, chiedeva poco agli altri. Anche dopo la pensione lo si poteva trovare, sino a quando la salute lo ha assistito, nel negozio Buffetti all’incrocio tra la via Bixio e la statale a dare una mano al figlio Mirko. Una grande perdita per tutto il territorio, dove aveva vissuto da sempre. Ennio Devicenzi lascia la moglie Rita, il figlio Mirko, la nuora Giovanna, l’amata nipote Aurora e la suocera Annunciata, oltre ai parenti e agli amici. I funerali – a cura dell’impresa funebre dei fratelli Roffia – si terranno venerdì alle 10 partendo in macchina dall’abitazione in via Volontari del Sangue 22 per la chiesa di San Francesco. Dopo il rito funebre la salma sarà tumulata nel cimitero di Casalmaggiore. I familiari ringraziano la dottoressa Giorgia Toscani, la dottoressa Michela Papi, il personale del reparto di cure palliative dell’ospedale di Cremona e i medici e il personale dell’oncologia dell’ospedale Oglio Po per le cure prestate. Il Rosario verrà recitato domani alle 20.30 presso l’abitazione. I familiari ringraziano anticipatamente chiunque ne onorerà la memoria e chiedono che eventuali offerte vengano devolute all’oncologia dell’Oglio Po.
N.C.