Politica

Antenna Iliad, interviene Identità
Gussolese che non si arrende

Troppo facile nascondersi dietro a norme dettate dall'alto che permettono questo scempio. Come dicevamo, però, non restiamo indefferenti. Per questo motivo faremo partire una raccolta firme per rendere totalmente pubblica la questione

In foto Massimo Rossini (Identità Gussolese)

Sulla vicenda dell’antenna di telefonia Iliad, frutto di un accordo tra un privato e la compagnia telefonica, interviene l’opposizione di Gussola, Identità Gussolese. “Nelle ultime ore si è innescata una forte discussione a causa dell’inizio lavori per l’installazione di un ripetitore di telefonia mobile nel nostro territorio, a pochi passi dal centro paese ed in pieno centro abitato. Come minoranza ne siamo venuti a conoscenza proprio in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale, in cui tra i vari punti all’ordine del giorno, vi era proprio un’interrogazione presentata dal capogruppo di maggioranza per rendere pubblica la questione ed esprimere il proprio dissenso. Dal nostro insediamento non siamo mai rimasti indifferenti di fronte alle questioni che riguardano la nostra comunità, consci del ruolo che siamo chiamati a ricoprire e consapevoli di quando le iniziative riguardano l’interesse pubblico. Anche in questo caso la nostra presa di posizione è chiara, trasparente e precisa: siamo totalmente contrari all’opera che verrà realizzata grazie al contratto stipulato tra un privato e la compagnia telefonica in questione. Siamo consapevoli, attraverso la spiegazione che abbiamo ricevuto in aula consiliare, dell’impossibilità del Comune di intervenire e, al tempo stesso, siamo convinti che tutte le varie procedure legali necessarie alla realizzazione dell’opera siano state rispettate. Ci chiediamo, però, con enorme delusione e sgomento, il senso di essere amministratori se, in questo e in altri casi altrettanto importanti, l’Amministrazione Comunale può essere letteralmente scavalcata grazie alle lobby e agli interessi privati che mangiano sulle nostre teste. Ci domandiamo per quale motivo un mero interesse privato possa andare a svantaggio dell’intera comunità, perché proprio di questo si tratta.

Nessuno ha considerato l’impatto ambientale che un’opera del genere può far ricadere sul territorio? Nessuno si è accorto che a pochi passi sta per nascere il nuovo Parco Pianure d’Europa? Nessuno si è domandato cosa potranno comportare le onde magnetiche prodotte dal ripetitore ai danni dei gussolesi residenti nei pressi del traliccio? Nessuno ha avuto il buon senso di chiedersi in quanto possa ammontarsi la svalutazione degli immobili adiacenti alla struttura, mancando totalmente di rispetto a chi si è costruito una casa con anni di sacrifici?

Sappiamo che nessuno si assumerà la responsabilità di rispondere a questi quesiti. Troppo facile nascondersi dietro a norme dettate dall’alto che permettono questo scempio. Come dicevamo, però, non restiamo indefferenti. Per questo motivo faremo partire una raccolta firme per rendere totalmente pubblica la questione. A breve vi aggiorneremo sulle iniziative che metteremo in campo. Auspichiamo che l’intera comunità non resti indifferente: non si tratta solo di salvaguardare i diritti dei residenti vicini all’opera, ma di proteggere l’interesse dell’intera comunità, sovrastato in questo caso da un mero interesse privato che non crea alcun beneficio per il nostro territorio“.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...