Viadana, recupero tasse inevase
funziona: oltre 3 milioni di euro
“Sicuramente l’idea dell’amministrazione comunale di dare all’Ufficio Tributi una propria organizzazione – afferma il sindaco Nicola Cavatorta – sta portando i suoi frutti. Ringraziamo la dott.ssa Nadia Mori che in qualità di posizione organizzativa segue anche le attività produttive”.
Il recupero dei tributi comunali da incassare e la lotta contro l’evasione fiscale sono obiettivi importanti che l’amministrazione comunale cerca di perseguire dall’inizio del mandato al fine di garantire l’equità tra tutti i cittadini, ridurre gli aumenti di imposta ampliando la base imponibile e garantire la copertura delle spese ordinarie, visto che le entrate comunali sono in larga parte rappresentate dai tributi pagati dai cittadini.
L’Ufficio Tributi Comunale gestisce direttamente l’IMU – L’imposta sugli immobili e la TARI – Tassa Rifiuti. Il Comune di Viadana ha un’estensione territoriale seconda in Lombardia con i suoi 103,80 Kmq – sui quali insistono circa 21.000 immobili su una superficie urbanizzata di circa 10kmq e la restante parte terreni (in parte agricoli e in parte aree edificabili) che generano un gettito annuo IMU pari a € 4.500.000,00 e TARI pari a € 2.400.000,00.
Negli anni post-Covid sono state intraprese diverse azioni a tutela delle attività penalizzate dal periodo di pandemia e delle famiglie con difficoltà economiche: sono state introdotte esenzioni per le imprese che hanno subito chiusure durante i lockdown, diversi fondi statali sono stati utilizzati per erogazioni a favore delle imprese o per contributi ai cittadini meno abbienti per far fronte alla situazione debitoria Tari, talvolta operando direttamente in compensazione, è stata estesa la possibilità di aderire a piani di rientro concordati, ecc. Nonostante ciò, sono rimaste attive diverse poste da recuperare, vuoi per dimenticanza, per impossibilità o per intenzione.
È stata pertanto intrapresa una duplice azione, consistente nell’emissione degli avvisi di accertamento per omessa denuncia o omesso pagamento, direttamente da parte degli uffici comunali per la Tassa Rifiuti o con il supporto della ditta ABACO SPA per l’IMU. Le somme non incassate con gli accertamenti sono state trasmesse al concessionario per la riscossione SOGERT Spa per le azioni di riscossione coattiva. Le scelte dell’amministrazione hanno ripagato, in quanto in due anni sono state recuperate tasse inevase per € 3.020.096,72.
Nel dettaglio: a fine 2020 sono stati emessi accertamenti IMU per € 150.000,00 e incassati per € 90.735,54; emessi € 274.000,00 e incassati € 204.000,00; nel 2022 emessi € 841.776,03 e incassati alla data odierna € 302.191,77; nei primi mesi del 2023 sono già stati emessi e notificati avvisi accertamento per € 311.148,80.
Per quanto riguarda invece i recuperi dei residui TARI degli anni pregressi (avvisi di pagamento ricevuti dai contribuenti ma non pagati), grazie all’attività di riscossione coattiva intrapresa dopo la riapertura dei termini Covid, dalla fine del 2020 alla data odierna sono stati incassati € 2.100.566,19.
La differenza tra emesso e attualmente incassato è dovuto anche all’ampio utilizzo dello strumento della rateizzazione. In questi anni sono stati concessi circa 300 provvedimenti di dilazione per consentire alle famiglie e alle imprese che si trovano in difficoltà nel saldare le proprie posizioni debitorie di provvedere in maniera più agevole, anche tenendo conto del periodo di crisi e dei forti aumenti delle materie prime, del carburante e delle utenze luce / gas / acqua che si trovano ad affrontare quotidianamente.
In questi momenti storici caratterizzati dalla crisi economica post-pandemica alla quale si sono aggiunte le difficoltà legate all’aumento dei carburanti, delle materie prime, energia e inflazione stellare, le famiglie e le imprese cercano di far fronte a tutte le spese quotidiane dilazionandole nel tempo. A partire dal 2020 il Comune di Viadana ha stabilito un nuovo schema di rateizzazione diretto a facilitare i contribuenti che intendono stipulare un piano di rientro per adempire alle proprie obbligazioni tributarie.
Complessivamente, l’attività di accertamento e la riscossione coattiva delle somme arretrate riguardanti i tributi comunali IMU e TARI durante l’amministrazione a guida del sindaco Nicola Cavatorta hanno recuperato somme arretrate per un totale di € 3.020.096,72 €.
Il Comune di Viadana ha attivato l’attività di recupero imposte su più fronti, agendo direttamente tramite i propri uffici anche con il supporto di ditte esterne, poiché ritiene fondamentale garantire l’equità fiscale tra tutti i contribuenti anche al fine di calmierare le imposte locali, in quanto non si ritiene corretto imporre aumenti fiscali caricando i crediti tributari sull’utenza finale, ma si preferisce optare per azioni dirette al recupero sul singolo debitore. A tal fine è stata incaricata la ditta Abaco Spa di fornire una funzione di supporto per gli accertamenti IMU ed è stata avviata un’efficace attività di riscossione coattiva mediante l’affidamento delle procedure di recupero al concessionario per la riscossione Sogert Spa, ottenendo risultati rilevanti e soddisfacenti.
“Sicuramente l’idea dell’amministrazione comunale di dare all’Ufficio Tributi una propria organizzazione – afferma il sindaco Nicola Cavatorta – sta portando i suoi frutti. Ringraziamo la dott.ssa Nadia Mori che in qualità di posizione organizzativa segue anche le attività produttive”.
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