Migranti, anche Prefettura Mantova
si muove: si cercano 800 posti
Il prezzo fissato è di 31.32 euro al giorno per ogni migrante, più 150 euro per il kit di primo ingresso, il pocket money di 2.50 euro al giorno e la tessera telefonica da 5 euro.
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Non solo Cremona. Ovviamente anche Mantova cerca posti a disposizione per ospitare i profughi in arrivo a Lampedusa ma anche dalla rotta balcanica. Il tema dell’accoglienza diffusa, insomma, tocca anche la provincia virgiliana, come normale che sia per una emergenza sentita a livello nazionale.
La Prefettura di Mantova il 13 aprile ha emesso un bando per altri 200 posti nei centri collettivi fino a 50 posti. Di fatto una misura che interessa gli alberghi. Ma si cercano anche 600 posti in singole unità abitative, come prevede appunto l’accoglienza diffusa. Il prezzo fissato è di 31.32 euro al giorno per ogni migrante, più 150 euro per il kit di primo ingresso, il pocket money di 2.50 euro al giorno e la tessera telefonica da 5 euro.
Mantova, intesa naturalmente come provincia, attende una quota pari al 7% dei migranti destinati alla Lombardia e i posti potrebbero non essere sufficienti, anche se già il numero iniziale di 800 posti risulta molto difficile da raggiungere. Infatti a metà aprile i migranti giunti nei centri destinati al mantovano (e attivi da diversi anni) sono già 571. Ma il numero lievita di giorno in giorno.
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