Motta, l'indicazione di Agazzi:
"Votate persona, non il partito"

“Voglio ringraziare alcuni abitanti di Motta Baluffi: in diversi mi hanno chiesto di candidarmi. Ma io ho aspettato l’uscita delle altre liste, per ringraziare e per motivare la mia non candidatura, per ragioni legate ad un ruolo importante interno all’azienda per la quale lavoro e per impegni importanti famigliari. Non è un addio, magari un arrivederci, visto che seguo e rimango informato sull’andamento delle vicende comunali”.

A parlare è Simone Agazzi, ex vicesindaco sotto l’amministrazione Delmiglio (e dunque prima dell’avvento di Carrara) che, da segretario della Lega nel Casalasco, parla anche della prossima competizione elettorale tra Carrara e Premoli. “Non voglio dare una vera e propria indicazione di voto, non sarebbe corretto, ma sento il dovere di dire ai miei ex concittadini (oggi Agazzi vive a Voltido, ndr) di scegliere una persona che secondo loro possa essere all’altezza per intraprendere un ruolo come è quello del sindaco”.

“Quindi una persona – sottolinea Agazzi – che sappia in prima battuta sapere avere a che fare con la cittadinanza, che possa avere un dialogo con il cittadino, che possa essere a disposizione anche per spiegare ogni singola cosa, senza chiudere la porta in faccia a nessuno ma che ti dica chiaramente con rispetto, prima di tutto, quello che si può o non si può fare. Ora, e lo dico da politico, iscritto e militante, ad oggi, non conta votare per forza chi dietro ha una sorta di ideale, magari un partito più in vista rispetto ad altri partiti. Conta la persona, con un programma normale, senza strafare con grandi promesse, che poi non si possono realizzare. Un sindaco, in poche parole, disponibile al dialogo”.

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