Si è spento Silvio Ceresini
maestro della ristorazione
Un carattere forte, un testone che si faceva sempre intendere, così come i grandi cuochi, per portare avanti in maniera perfetta una cucina devono essere. E lui lo era

Ha lavorato sino all’ultimo, e nonostante tutto. Perché questa era la sua tempra, deciso, determinato, testa dura e altissime capacità di portare sulla tavola le specialità della sua terra, i blisgon e soprattutto i risotti, nei quali era un vero maestro indiscusso. Si è spento a 65 anni Silvio Ceresini. Era nato a San Giovanni in Croce ed aveva fatto la scuola alberghiera Presolana e si era perfezionato al Principe di Piemonte di Viareggio. Nel 1974, dopo una breve stagione a Cervinia, era tornato nel casalasco dove era stato assulto dalla famiglia Ottolini al City. 12 anni, insieme al fratello Maurizio che si occupava della sala, tra pranzi e cene per gli ospiti dell’hotel e per i gruppi che sceglievano il City proprio per la bravura in cucina del maestro. Chiusa l’esperienza del City, dal 1996 al 2010 Silvio Ceresini era diventato responsabile delle cucine di un’altra grande struttura, quella del Bifi che sorge in fregio alla Sabbionetana. Poi la Ca Rossa di Solarolo Rainerio e il Ristorante Saten di Piadena. Amico di tantissimi imprenditori locali che si fidavano cecamente delle sue scelte, un particolare rapporto di stima ed amicizia profonda lo ha legato per anni a Mauro Saviola. Silvio era il cuoco di tanti 1° maggio, la festa che l’imprenditore illuminato di Viadana organizzava per i suoi dipendenti, ed era stato cuoco dei matrimoni per i figli. Cuoco anche privatamente, e in caso di necessità. Ma Silvio Ceresini verrà ricordato anche per il prezioso apporto dato alla Pro Loco di Casalmaggiore per le feste della zucca e per la preparazione dei blisgon, i tortelli di zucca. Un carattere forte, un testone che si faceva sempre intendere, così come i grandi cuochi, per portare avanti in maniera perfetta una cucina devono essere. E lui lo era. E lo è stato sino all’ultimo. E’ di febbraio, quando già non stava bene, l’ultimo evento organizzato per l’ANDOS a Piadena al Saten. Silvio Ceresini lascia la moglie Rosanna, i figli Sabrina e Michele, l’amatissima nipote Irene, mamma Tersilla, il fratello Maurizio con Rosangela, la suocera, i cognati e i tantissimi amici che negli anni lo avevano conosciuto ed apprezzato.
Nazzareno Condina