La festa Sikh per la prima volta
a San Giovanni: fiori dal cielo

Anche petali di fiori, sparsi dall’elicottero, per la festa Sikh di San Giovanni in Croce. E’ stato questo, arrivato dal cielo, il momento più spettacolare di una ricorrenza che gli indiani del Punjab hanno celebrato come ogni anno, regalando colori, suoni e grande accoglienza a chiunque, anche di diversa religione ed etnia, si avvicinasse e decidesse di partecipare.

Le feste Sikh sono ormai un must della primavera nei nostri territorio e nel Casalasco ogni volta è un momento molto gradito, perché oltre la preghiera ci sono appunto educazione e grande rispetto, come dimostra anche l’attenzione degli organizzatori alla pulizia dei luoghi e non solo perché il passaggio del libro sacro prevede che donne e uomini puliscano la strada con le scope. L’elicottero, ad ogni modo, non si era mai visto ed ha coinvolto anche di più tutti i presenti.

Per San Giovanni è stata però una prima volta (presente anche il sindaco Pierguido Asinari), con la comunità di Sikh del Casalasco e anche dalle provincia limitrofe (oltre a Cremona, Mantova, Parma, Reggio Emilia, Modena e Brescia) che ha dato vita ad un serpentone di 1500 partecipanti: la festa era quella del Nagar Kirtan, tra le più importanti e sentite per i Sikh.

Partito da piazza Dante, il corteo – seguito ma senza bisogno alcuno di interventi da due pattuglie dei Carabinieri e dalla protezione civile Le Aquile – dopo le 14 di sabato ha toccato via Barni, via Marconi, via Castello, via del Nespolo, via delle Levate, via e via Filanda, dove il palco era allestito. Alcuni partecipanti, a confermare la volontà di accogliere e fare conoscere la propria fede, hanno regalato volumi sulla religione Sikh, perché tutti potessero conoscere al meglio questa tradizione. Anche perché il vero obiettivo è portare Dio a tutte le persone, a prescindere dalla loro fede.

Giovanni Gardani (video Alessandro Osti)