Cronaca

Ex Macello, c'è ok al definitivo
Bongiovanni: "Siamo nei tempi"

Il progetto definitivo è stato approvato, ora si attende quello esecutivo, che potrebbe subire qualche lieve cambiamento e che, in ogni caso, sarà pronto a fine mese. Poi il tempo per lanciare la gara e 5-6 mesi per l’aggiudicazione, con l’obiettivo di iniziare il cantiere all’inizio del 2024. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Il progetto definitivo è stato approvato, ora si attende quello esecutivo, che potrebbe subire qualche lieve cambiamento e che, in ogni caso, sarà pronto a fine mese. Poi il tempo per lanciare la gara e 5-6 mesi per l’aggiudicazione, con l’obiettivo di iniziare il cantiere all’inizio del 2024. In largo anticipo su tempi del PNRR, che mette a disposizione 4.4 milioni di euro e richiede la rendicontazione nel 2026, ad operazioni concluse.

Parliamo dell’ex Macello di Casalmaggiore, maxi operazione di recupero divisa in tre parti: il primo comparto è l’ingresso su via Guerrazzi, dove verrà demolito il capannone prefabbricato e verrà creato un parcheggio aperto a tutti. Su un lato verrà creato un piccolo recinto, un’area privata che ospiterà i pulmini del comune e le rimesse per i cantonieri, oltre a magazzini e laboratori. MareSub e AIL manterranno lì la loro sede già attiva.

Nella foto il progetto definitivo

 

La parte centrale, invece, prevede il recupero dei fabbricati già presenti e qui sarà creata un’area ricreativa, con zona picnic e parco, area ristoro che potrà essere gestita da associazioni, e un open space con il co-working.

La terza parte, che guarda alla strada Asolana, continuerà a mantenere la sede della Protezione Civile, riqualificata, mentre si creeranno un paio di aule per la didattica, che potrebbero essere utilizzate dalla scuola di formazione professionale Santa Chiara, che ha necessità di nuovi spazi, oppure saranno destinate ai corsi per adulti.

Giovanni Gardani

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