Arte

Boretto, Nicole Cova presenta
Angelica Tulimiero: due eccellenze

La prima ha mostrato attraverso le sue creazioni la capacità di trasferire su ceramica il linguaggio della natura mentre la seconda ha raccontato in maniera straordinaria le emozioni, i sentimenti e le ispirazioni alle base di ogni creazione artistica

E’ sempre difficile, per non dire impossibile sapere cosa il destino riserva alla gente. Tantomeno prevederne intrecci e sorprese in divenire. Così succede di assistere un sabato qualunque all’incontro tra due interessanti personalità ricavandone una profonda sensazione di appagamento. Si tratta di due personaggi provenienti dal nostro territorio che hanno attirato l’attenzione del pubblico all’interno della Galleria Spazio-Arte di Boretto in terra emiliana. Angelica Tulimiero è una artista della ceramica originaria di Avellino con lo studio attualmente a Bozzolo mentre Nicol Cova chiamata ad illustrarne le peculiarità artistiche è di Casalmaggiore. La prima ha mostrato attraverso le sue creazioni la capacità di trasferire su ceramica il linguaggio della natura mentre la seconda ha raccontato in maniera straordinaria le emozioni, i sentimenti e le ispirazioni alle base di ogni creazione artistica. Una illustrazione verbale così accurata e precisa che alla fine la scultrice ha scelto di non aggiungere altro chiudendosi in una legittima riservatezza anche se questo ha sottratto la possibilità di ascoltare una piacevole e simpatica cadenza partenopea. “Un turbinio continuo, si legge nel catalogo della scultrice con una ricerca che si estende alla materia, ai colori, alle superfici e alla biologia dalla quale Angelica trae ispirazione per riprodurre particelle contemporaneamente elementari e complesse che prendono forma generando una specie di ordito paradgmatico”. Angelica Tulimiero dopo aver collaborato con diversi studi d’Architettura ha curato mostre personali in giro per il mondo vincendo il primo premio al Concorso internazionale della Ceramica de l’Alcora Cica35 in Spagna risultando poi finalista per due volte in Corea del Sud. Nicol Cova invece proviene dallo Iulm un Istituto Universitario privato di lingue moderne con sede a Milano. La sua specializzazione è lo studio dell’Arte, Valorizzazione e Mercato. E la capacità di dare valore alle opere artistiche fa parte ormai del suo dna come ha ampiamente dimostrato sabato scorso a Boretto. Attraverso un linguaggio che ha rivelato sensibilità, sentimento e competenza profonda nonostante la giovane età. Ed è senz’altro per questo che viene chiamata a presentare mostre d’Arte un po’ su tutto il territorio.

Ros pis

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