Chiesa

Villastrada, celebrazioni per il
terzo centenario di Sant'Agata

Una festa che sarà aperta già nella serata di sabato 22 aprile, alle 21 nella chiesa di Villastrada, con il concerto a ingresso libero a cura del corpo filarmonico G. Verdi e diretto dal maestro Cristiano Boschesi

Ricorre domenica 23 aprile il terzo centenario di fondazione della chiesa di Sant’Agata, Villastrada. Le celebrazioni anniversarie che l’unità pastorale “Servo di Dio Serafino Ghidini” (Cavallara – Correggioverde – Dosolo – Sabbioni di San Matteo – San Matteo delle Chiaviche – Villastrada) ha inaugurato domenica 5 febbraio, nel giorno della santa patrona, raggiungeranno il proprio culmine proprio nel giorno dell’anniversario.

Una festa che sarà aperta già nella serata di sabato 22 aprile, alle 21 nella chiesa di Villastrada, con il concerto a ingresso libero a cura del corpo filarmonico G. Verdi e diretto dal maestro Cristiano Boschesi.

Domenica 23 aprile, nel 3° Centenario di fondazione (23 aprile 1723), alle 9.30 ci sarà la Messa concelebrata dai sacerdoti che hanno prestato servizio in parrocchia. A seguire, alle 10.30 la visita guidata alla chiesa (su prenotazione contattando Emanuela al 340-8406385).

Per l’occasione sarà anche proposta la mostra fotografica “La bellezza del Barocco nella chiesa di S. Agata” e dalle 10 alle 16, davanti alla Pro loco, sarà possibile ottenere l’annullo postale di cartoline della chiesa e scorci tipici di Villastrada con timbro dedicato.

L’intera comunità è quindi inviata a condividere in oratorio il momento del pranzo, anche come occasione per rivedere e salutare gli ex parroci (prenotazione obbligatoria contattando Chiara al 339-5994751).

Nell’ambito della giornata anniversaria alle 17 in chiesa il vescovo Domenico Sigalini conferirà il sacramento della Cresima.

La chiesa di Sant’Agata in Villastrada, nell’unità pastorale “Servo di Dio Serafino Ghidini” (Cavallara – Correggioverde – Dosolo – Sabbioni di San Matteo – San Matteo delle Chiaviche – Villastrada) domenica 5 febbraio, nel giorno della santa patrona, ha iniziato il percorso celebrativo del tricentenario dalla fondazione: 1723- 2023. 

Sono previsti, nel corso dell’anno, diversi momenti liturgici e commemorativi dell’arte e della storia di una chiesa fra le più belle del territorio sulla sponda sinistra del Po.

Perché l’anniversario di questo edificio tocca così nel profondo la comunità? «Siamo una piccola comunità, posta ai confini della diocesi e pure terra di confine fra due regioni. Per la prima volta dopo secoli – spiegano dalla parrocchia – la canonica è vuota, segno dei rapidi mutamenti di questo nostro tempo. La chiesa ci è cara, oltre che per il valore spirituale, anche per quello affettivo perché rimanda ciascuno di noi alla propria storia, alle proprie radici, in una parola all’essere quello che siamo».

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