Cronaca

Marco Carra (PD): "Raddoppio
ferroviario, ridurre i disagi"

"C'è la consapevolezza che il cantiere è necessario per migliorare in futuro la percorribilità della linea ma nello stesso tempo bisogna garantire il collegamento tra Mantova e Milano con soluzioni adeguate e attive fin dall'avvio dei lavori"

“E’ una grande sfida quella della realizzazione del raddoppio ferroviario della linea Mantova-Milano e proprio per questo occorre che le istituzioni siano in grado di contenere al massimo i disagi per le migliaia di pendolari che utilizzano i treni di questa tratta. Sono d’accordo con il segretario provinciale della Filt-Cgil, Enzo Garaboldi, che chiede alle istituzioni, a tutti i livelli, di progettare un’alternativa al trasporto in vista dell’avvio del cantiere che avverrà tra qualche mese. Per quanto di mia competenza, per il ruolo di consigliere di opposizione, solleciterò gli assessorati regionali preposti a definire strategie e rispondere alle esigenze di cittadini, lavoratori, lavoratrici e studenti che per almeno due anni dovranno utulizzare mezzi di trasporto alternativi al treno. Occorre un piano a lungo termine, una sinergia fra enti pubbici e privati e politicamente trasversale perchè il servizio pubblico è un diritto e non possiamo permettere di creare difficoltà a migliaia di persone. In particolare, i disagi conseguenti ai lavori non devono provocare un aumento dei costi per i pendolari. Se per mantenere fissi costi e tariffe di mezzi sostituivi dovessero servire risorse finanziarie aggiuntive, queste dovranno essere recuperate dalla Provincia, dalla Regione o dal Governo nazionale, ma non ricadere sui cittadini.
C’è la consapevolezza che il cantiere è necessario per migliorare in futuro la percorribilità della linea ma nello stesso tempo bisogna garantire il collegamento tra Mantova e Milano con soluzioni adeguate e attive fin dall’avvio dei lavori”.
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