Marcaria, in consiglio si
torna a un clima più sereno
La mozione non è passata con 8 voti contrari e 5 favorevoli, ma il dato politico rilevante è che noi consiglieri di minoranza siamo 4 e quindi un consigliere o un assessore della maggioranza ha votato in difformità rispetto al Sindaco
Torna un po’ di sereno a Marcaria. Dopo i toni alti del penultimo consiglio e grazie – secondo l’opposizione – ad una mozione e all’inattesa sponda di un membro della maggioranza si torna ad un confronto più pacato. “Nell’ultimo Consiglio Comunale come Gruppo #Marcaria2021 abbiamo presentato una mozione che impegnava Sindaco e Giunta affinché si creassero le condizioni per evitare le spiacevoli esternazioni offensive del Sindaco nei confronti dei consiglieri di minoranza – spiega Stefano Simonazzi – anche valutando la possibilità di istituire la figura del Presidente del Consiglio. Questa mozione nasce a seguito del Consiglio Comunale del 24 gennaio in cui il Sindaco è venuto meno ai principi scritti nello statuto del Comune e nel regolamento di funzionamento del Consiglio comunale, pronunciando parole sconvenienti e dileggiando i consiglieri interpellanti nelle risposte alle interpellanze presentate. Nel dibattito maggioranza è intervenuta solamente col Sindaco e c’è stato un intervento del Vicesindaco Gabriele Anghinoni, il quale ha affermato che, se seppur assente dal consiglio, ha guardato la registrazione e si prenderà l’impegno in prima persona di evitare che in futuro possano verificarsi ancora situazioni di questo tipo. Dopo il dibattito il nostro gruppo ha chiesto il voto segreto, visto che si stava discutendo di una persona specifica. La mozione non è passata con 8 voti contrari e 5 favorevoli, ma il dato politico rilevante è che noi consiglieri di minoranza siamo 4 e quindi un consigliere o un assessore della maggioranza ha votato in difformità rispetto al Sindaco, evidenziando un malessere all’interno della stessa maggioranza nei confronti del Sindaco. L’altro dato politico rilevante è che nella risposta all’interpellanza presentata al successivo punto all’ordine del giorno, il Sindaco ha usato un tono corretto e consono al suo ruolo. Evidentemente la nostra mozione è servita a riportare nell’alveo della correttezza le risposte e gli atteggiamenti del Sindaco”.
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