Arte

Mostre: a Gualtieri i paesaggi
interiori di Giovanna Esposito

La mostra si chiama “Immaginando…”, è organizzata dal circolo Aics “Il Borgo, e sarà inaugurata sabato 15 aprile alle 17 con visite possibili tutti i giorni (tranne il martedì) dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18

Da Colorno a Gualtieri, lungo le strade dell’arte e della cultura, con lo speciale e singolare accompagnamento, silenzioso e necessario, essenziale e maestoso, del Grande fiume. La colornese Giovanna Esposito, per due settimane, dal 15 aprile al primo maggio, sbarca a Gualtieri, terra in cui visse e trovò ispirazione il grande Antonio Ligabue (del quale tra un paio d’anni si celebrerà il sessantesimo della scomparsa e che, da Pasqua e fino all’8 ottobre, sarà allestita una mostra nel castello aragonese di Conversano). Un uomo, Ligabue, che fece della sua arte il riscatto della sua stessa esistenza. Considerato il pittore naïf per eccellenza, fu un visionario autodidatta capace di entrare nell’animo del grande pubblico, perchè in grado di parlare con immediatezza e genuinità a tutti, a chi ha gli strumenti per capirne il valore storico-artistico, così come a chi semplicemente gode della bellezza assoluta delle sue opere. Giovanna Esposito, dal 15 aprile appunto, propone le sue opere a Gualtieri, proprio nella Casa Museo Antonio Ligabue. Lei che si definisce, ed è giustamente definita, pittrice di paesaggi interiori, è artista che perfettamente si immerge nel mondo di Ligabue. La mostra si chiama “Immaginando…”, è organizzata dal circolo Aics “Il Borgo, e sarà inaugurata sabato 15 aprile alle 17 con visite possibili tutti i giorni (tranne il martedì) dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Con l’occasione sarà anche presentato il libro “7 Storie per i tuoi occhi” di Simone Santi (Fantigrafica, 2013), volume arricchito e impreziosito dalle illustrazioni della stessa Giovanna Esposito (che ha dato vita ad un ciclo di opere, in un gioco ricambiato di traduzione tra parole ed immagini), con letture a cura di Giorgia Cifarelli. “Fin da bambina – spiega la stessa artista – ho una propensione spontanea all’introspezione che, mescolata al desiderio di far emergere il mio mondo interiore, mi ha avvicinata alla creatività artistica e a quella spirituale. Attraverso un contatto diretto con le molteplicità che arricchiscono e armonizzano la vita, cercando dentro me stessa i simboli per comprenderle. All’interno di un percorso d’ascolto e di ricerca ho così avuto modo di entrare in contatto con il mio immaginario e di fare esperienza piena delle emozioni, fino a visualizzarne le forme e i colori”. Giovanna Esposito è counselor trans personale e, in questo senso, ha approfondito in particolare l’ascolto del corpo ed i suoi segnali approfondendo pratiche di guarigione attraverso l’utilizzo di energie come Reiki e Cristalli. “L’amore che provo nei confronti di questo cammino fatto ed il beneficio che ne ha tratto la mia vita – conclude – mi porta ad un continuo desiderio di evoluzione personale e questo alimenta il piacere di condividere strumenti e saperi con coloro che vogliono intraprendere il cammino per una vita consapevole ed il miglioramento del proprio ben-essere”. Ora non resta che attendere l’appuntamento primaverile, a Gualtieri, con “Immaginando…” per due settimane di scoperta e conoscenza dei paesaggi interiori.

Eremita del Po, Paolo Panni

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...