Cronaca

"Ciao Bagega!": la palla ovale e
i ricordi commossi di Battista

"Ciao papà" scrive con due semplici parole piene d'amore, corredate da due immagini in due momenti diversi (nella prima è un bimbo nato da poco e viene scherzosamente portato dal padre nella borsa sportiva dell'Arix Viadana, nella seconda un ragazzo), il figlio Matteo, che ha seguito le orme del padre divenendo arbitro della palla ovale a livello internazionale.

Tanti hanno voluto ricordare Battista Berra nel mondo del Rugby, sia a Viadana, dove si era affermato, sia a Mantova, sua città di origine e da dove era partito. L’ex rugbista, dal 1998 costretto su una sedia a rotelle, è morto giovedì mattina all’età di 55 anni. “Ciao papà” scrive con due semplici parole piene d’amore, corredate da due immagini in due momenti diversi (nella prima è un bimbo nato da poco e viene scherzosamente portato dal padre nella borsa sportiva dell’Arix Viadana, nella seconda un ragazzo), il figlio Matteo, che ha seguito le orme del padre divenendo arbitro della palla ovale a livello internazionale.

Proprio il Rugby Viadana 1970 ha listato a lutto il proprio logo sui canali social e su internet. “Quando mi chiedono di un esempio dell’amore per la vita e per lo sport – spiega Gianni Fava, appassionato tifoso e con ruoli dirigenziali all’interno del Rugby Viadana – io normalmente ho una risposta sola: Battista Berra. Non ho mai conosciuto nessuno tanto sfortunato e al contempo con tanto entusiasmo. Io purtroppo c’ero quel giorno maledetto e se ci penso piango ancora. Piango oggi come allora per un uomo che è stato un concentrato di dedizione, serietà, passione e impegno. Un uomo forse d’altri tempi che più di tutti ha dimostrato che vivere la vita vale sempre la pena. Sia quando le cose vanno bene che quando vanno male. E a lui non sono andate bene per quasi trent’anni. Però quel maledetto incidente che gli ha trasformato la vita non gli ha fatto perdere la passione per il rugby e per Viadana. Un esempio ripeto per me e per tanti di noi. Ci mancherà Battista e il suo insegnamento resterà nel tempo. Un abbraccio commosso alla sua bella famiglia che ha sofferto e resistito con lui alle difficoltà della vita”.

“Sei stato un nostro giocatore, Sei stato il nostro capitano, Sei e sarai sempre il nostro esempio. SOSTEGNO, TENACIA, RISPETTO.
Ciao Bagega che la terra ti sia lieve”: è il messaggio del Rugby Mantova.

Anche il Rugby Lombardo piange la scomparsa di Battista Berra. “Sono profondamente addolorato da questa triste notizia. Ho conosciuto Berra prima come Capitano della squadra di Mantova e poi come giocatore di Viadana. È stato un uomo di grandi qualità umane e sportive, vittima di un terribile incidente di gioco sul campo da rugby”: queste le parole del presidente regionale Vancini.

Non possono mancare i Miclas, il gruppo del tifo organizzato del rugby viadanese. “Ciao Battista Noi ti vogliamo ricordare cosi, ti volevamo e ti vogliamo tanto bene, manca già il tuo sorriso e appena noi ti vedevamo subito a farti gli scherzi. Riposa in pace Nostro guerriero giallonero. Ciao Battista Ciao Berra Ciao Bagega”.

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