Carrara-Premoli, a Motta sarà
sfida tra ex sindaco ed ex vice
Meno dieci giorni alla scadenza per presentare le liste elettorali e, come noto, nel Casalasco l’unico comune ad andare al voto è Motta Baluffi. Un voto non preventivato a inizio mandato perché la naturale scadenza era nel 2024, ma il comune è stato commissariato avendo perso il numero legale. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Meno dieci giorni alla scadenza per presentare le liste elettorali e, come noto, nel Casalasco l’unico comune ad andare al voto è Motta Baluffi. Un voto non preventivato a inizio mandato perché la naturale scadenza era nel 2024, ma il comune è stato commissariato avendo perso il numero legale.
Ed è questo un dettaglio non di poco conto che va a spiegare la battaglia – annunciata per quanto non ancora ufficiale – che si sta profilando. Da un lato Matteo Carrara, sindaco uscente, che ci riprova, stavolta con una lista un po’ meno trasversale e più identificabile nell’area di centro-destra. Dall’altro il nome che è sulla bocca di tutti è quello di Antonietta Premoli, ex vicesindaco della giunta Carrara, che si era però dimessa in corso d’opera, dando il via allo strappo che tutti conosciamo e che via via ha portato la maggioranza a perdere i pezzi.

Con Premoli, in lista, potrebbe esserci anche Sonia Feraboli, che aveva ereditato il ruolo di vicesindaco, all’interno del meccanismo della parità di genere, proprio da Premoli stessa. Insomma una sfida tra ex alleati che si preannuncia accesa e anche piuttosto aperta.
Come detto le candidature non sono ancora ufficiali, perché lo saranno tra venerdì 14 e sabato 15, ossia un mese prima dell’appuntamento elettorale di maggio, quando del resto scade anche la possibilità di presentare le liste. Se Carrara ha già ufficializzato la sua corsa, Premoli al momento non si sbilancia ma sono in molti a scommettere su una sua discesa in campo.
Una sfida che rilancia peraltro la voglia di politica a Motta Baluffi: nel 2019, infatti, le liste erano tre ma soltanto all’ultimo lievitarono, dato che inizialmente l’unico candidato sindaco era Carrara. Poi, per timore di non raggiungere il quorum, in un paese dove all’epoca pesava molto la quota di italiani all’estero, venne creata la cosiddetta lista civetta e alla fine spuntò pure la terza lista di Casapound. Oggi la sfida, salvo sorprese, sarà a due: tra l’ex sindaco e l’ex vicesindaco.
G.G.