Cronaca

Viadana, Cavatorta consegna
la Costituzione a 80 18enni

Il ritrovo per i neo-diciottenni era alla 10.30 nella sala consiliare del municipio di Viadana, dove ad accoglierli c’erano il sindaco Nicola Cavatorta e gli assessori all’Istruzione Rossella Bacchi e alla Sicurezza Romano Bellini

Nella mattinata di sabato 1 aprile sono stati circa ottanta i giovani viadanesi nati nel 2005 che hanno aderito a 18Plus, l’iniziativa su scala provinciale dedicata ai ragazzi che nel corso di quest’anno hanno raggiunto o raggiungeranno la maggiore età.

Il ritrovo per i neo-diciottenni era alla 10.30 nella sala consiliare del municipio di Viadana, dove ad accoglierli c’erano il sindaco Nicola Cavatorta e gli assessori all’Istruzione Rossella Bacchi e alla Sicurezza Romano Bellini, quest’ultimo accompagnato da un agente di Polizia Locale. Ciascuno di loro ha fatto un breve discorso, spaziando dall’importanza e dalle responsabilità legate al raggiungimento della maggiore età all’impegno civile, fino al tema della legalità. È intervenuto inoltre il presidente della Croce Verde di Viadana Jenner Ardenghi, il quale ha parlato dell’associazione e della possibilità di svolgere il servizio civile al suo interno. In ultimo, è avvenuta la consegna di una copia della Costituzione Italiana a ciascuno dei presenti.

L’evento è poi proseguito alla sede della Pro loco, dove un volontario ha parlato dell’associazione e delle attività che svolge. Infine, i partecipanti si sono recati in altre aree del complesso del MuVi: dapprima al Museo Civico e alla Galleria d’Arte Contemporanea, poi alla Sala Saviola dove i volontari del Servizio Civile Nazionale hanno raccontato la loro esperienza, accompagnati dal direttore della biblioteca “Parazzi” Antonio Aliani.

“Questo incontro – spiega l’assessore Rossella Bacchi – è stato importante per rendere più consapevoli i ragazzi su quelli che sono i diritti e i doveri che si acquisiscono raggiungendo la maggiore età. Abbiamo cercato di raccontare e proporre attività di volontariato che possano completare la loro formazione: prestare servizio in associazioni di volontariato li può rendere adulti più consapevoli, e anche per certi versi creativi, come è emerso dalle voci dei volontari stessi. Occuparsi di organizzare eventi insieme alla Pro loco o impegnarsi in attività di volontariato di altro genere sicuramente rende più consapevoli di quella che è la gestione della cosa pubblica, e quindi anche più rispettosi della comunità di cui si fa parte”.

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