Rotary CVS, don Andrea Spreafico
e Silvia Angelicchio nuovi membri
Si è dato subito da fare, don Andrea, proponendo una riflessione religiosa ispirata all'Exsultet, il canto liturgico proclamato nella Veglia pasquale del Sabato Santo
È giovane, appassionato di tecnologia e biochimica, prende decisioni che finiscono sui giornali nazionali, ama rilassarsi e meditare (quando riesce) solcando il Po su una barchetta… “e poi fa anche il prete”: presentato da Giancarlo Belluzzi, Ermes Galli e Paolo Maestrini, don Andrea Spreafico è stato accolto la sera di lunedì 3 aprile nel Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta quale socio onorario, fra gli applausi convinti dei tanti partecipanti alla serata prepasquale presso la Antica Grancia di Sanguigna di Colorno. Si è dato subito da fare, don Andrea, proponendo una riflessione religiosa ispirata all’Exsultet, il canto liturgico proclamato nella Veglia pasquale del Sabato Santo: il suo intento era di dare indicazioni operative più che emotive, e c’è riuscito parlando ad esempio di estinzione del debito dei Paesi del Terzo Mondo, di educazione alla libertà, del valore dell’Uomo, di tutti gli uomini. Insieme al responsabile della Parrocchia del Fiume (composta da Roncadello, Cogozzo e Cicognara), il RC CVS presieduto da Vittorio Bortolotti ha spillato un’altra nuova socia, la avvocatessa Silvia Angelicchio, a capo della RSA Grassi di Viadana, introdotta da Enzo Rosa che ne ha illustrato doti e valori, il senso del dovere e del lavoro prima di tutto.
L’etica della Pasqua è stata tradotta in fatti concreti anche dal socio Gianluca Bocchi, per due mandati responsabile per il Club dei progetti (Global Grant) legati alla Rotary Foundation: il CVS si è distinto per un decennio grazie alle iniziative pensate e portate avanti in collaborazione con RC internazionali, le più importanti delle quali restano la realizzazione di pozzi e di centri di assistenza per partorienti e neo-mamme, nonché della creazione di strutture socio-sanitarie in Nigeria: un traguardo che ora diventa esempio per tutti i club mondiali, e che verrà portato avanti per il Club da Alessia Minotti.
Non manca l’impegno dei giovani: il presidente del Rotaract Sebastiano Fortugno ha illustrato il progetto di valorizzazione delle bellezze naturalistiche ed artistiche del territorio, realizzato in collaborazione con il Club padrino, le Parrocchie di Casalmaggiore, il Touring Club Italiano, il Distretto Rotaract 2050, il Polo Scolastico Romani e l’Associazione Atletica Interflumina: con i ragazzi del Romani come guide, potremo godere sabato 15 aprile di una escursione al Parco Bosco Golena del Po insieme al prof. Riccardo Groppali e domenica 16 aprile della visita all’Abbaziale di Santo Stefano e alla Chiesa di San Francesco.
Sempre in tema pasquale, il Conservatore del Museo del Bijou di Casalmaggiore, nonché socia onoraria del Club, Letizia Frigerio, ha illustrato il valore salvifico dell’acqua, interpretato nella mostra attualmente in corso in Sala Zaffanella dedicata alle acquasantiere domestiche (fino al 16.04) e nella conferenza che sul tema è stata programmata per venerdì 14 aprile alle ore 21.15 presso la Biblioteca Civica: relatore sarà don Claudio Rubagotti, titolare delle Parrocchie di Casalmaggiore, mentre il direttore della “Mortara” proporrà alcuni brani musicali in tema: “perché come nei pozzi in Nigeria e nelle meditazioni di don Andrea, e ben oltre, l’acqua è e dà vita, l’acqua salva”.
Si è complimentato per tutte le iniziative del Club l’assistente del Governatore del Distretto 2050 Daniele Maschi; erano fra gli altri presenti alla serata il maggiore Fabrizio Liberati, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Casalmaggiore, Anna Maria Bianchi presidente di Inner Wheel Casalmaggiore e il prof. Alessio Pedrazzini, l’ortopedico dei campioni dell’ospedale Oglio Po, con la moglie Alessandra.
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