Aggredisce persone di fronte
all'argine: terzo TSO in un mese
Ha dato ancora in escandescenze, dopo che già era stato fermato e che per lui erano stati decisi due TSO un mese fa all’incirca, il 47enne di Casalmaggiore noto alla cronaca e alle forze dell’ordine, per questi scatti d’ira molto pericolosi.
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Ha dato ancora in escandescenze, dopo che già era stato fermato e che per lui erano stati decisi due TSO un mese fa all’incirca, il 47enne di Casalmaggiore noto alla cronaca e alle forze dell’ordine, per questi scatti d’ira molto pericolosi.
Venerdì mattina il 47enne ha minacciato alcuni passanti sotto l’arco che porta all’argine maestro, in via Giordano Bruno, prendendo a pugni un’auto di passaggio e rivolgendosi con toni minacciosi anche ad altri passanti. Lo stesso uomo in questi giorni è stato visto al volante, il che viste le sue condizioni è particolarmente pericoloso per sè e anche per chi si trovasse di passaggio. L’ultima vicenda è stata resa nota via social da un cittadino che ha intimato di fare attenzione.
Ancora una volta le forze dell’ordine non hanno potuto fare altro che chiedere al sindaco Filippo Bongiovanni di firmare, ottenendolo, il TSO in ospedale, ma il timore è che, come le altre volte, si tratti solo di un palliativo e di uno stop momentaneo alle paturnie (pericolose) dell’uomo, evidentemente scosso a fine febbraio – tra le altre cose – dalla morte improvvisa del padre, trovato senza vita in casa. E c’è chi si interroga sull’effettiva utilità di questi provvedimenti, che però sembrano essere gli unici a disposizione dell’autorità, nonostante l’acclarate pericolosità (e fragilità) del 47enne.
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